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mercoledì 7 aprile 2010

IL SINDACO DEI FATTI: SUBITO PRESO IL TASSO IMBALSAMATO!

L’ombra lunga del governo del fare arriva fino a Gravellona ed ecco il sindaco del fare. Blocco dell’ambizioso progetto di una scuola nuova: FATTO! Blocco del progetto di piazza del Consiglio Comunale dei Ragazzi: FATTO! Protocollo d’intesa con altri enti per dire no alle piscine chieste a gran voce da migliaia di gravellonesi e non solo: FATTO! Millantata partecipazione al protocollo d’intesa da parte di enti che non ne sanno nulla: FATTO! In qualità di consiglieri il primo consiglio che ci sentiamo di dare non può essere che un invito a riposare un po’ adesso dopo tutto questo super lavoro, avete ancora più di 4 anni davanti. Bisogna però dare atto che non tutto quello che era stato fatto nella passata amministrazione è stato disprezzato, infatti è stato ritirato con orgoglio il premio nazionale in materia di raccolta differenziata ottenuto grazie ai risultati ottenuti negli scorsi anni, così come è stato presentato in conferenza stampa il completamento dei lavori di messa in sicurezza del versante del Mottarone che incombe sulla Valguerra, finanziato dalla Regione Piemonte in seguito alla richiesta dei residenti sostenuti dalla passata amministrazione.

Ma veniamo ora a volgere lo sguardo verso il futuro, sperando che nella nuova amministrazione prevalga finalmente il desiderio di fare davvero qualcosa per migliorare la città e non solo il desiderio di denigrare chi l’ha legittimamente e con impegno amministrata nei 5 anni precedenti, e osserviamo quindi il nuovo bilancio preventivo 2010 appena approvato. Nella parte corrente non possiamo che prendere atto della riproposizione delle stesse cifre del bilancio precedente con qualche lieve aggiustamento ma niente di significativo; l’unica novità sembrerebbe essere l’istituzione del solito propagandistico bonus bebè del quale non è stato ancora definito un regolamento ma si è subito messo in chiaro che l’unico vincolo certo sarà che almeno un genitore debba essere italiano: efficace strategia comunicativa per cavalcare la solita generica paura dello straniero. Ci chiediamo allora che bel segno di accoglienza si otterrebbe in questo modo verso una coppia di canadesi, australiani, austriaci o tedeschi che dovessero stabilirsi a Gravellona ed avere un figlio, o forse per stranieri si intende qualcos’altro? Inoltre visto il perdurare della profonda crisi economica mondiale avremmo ritenuto opportuno una maggiore previsione di spesa per le emergenze sociali visto che il comune rimane comunque l’ultimo appiglio dei sempre più numerosi casi di indigenza.

La parte che più caratterizza il bilancio è però quella relativa agli investimenti. Dobbiamo constatare che c’è da dolersi più per quello che manca che per quello che c’è. Le numerose opere pubbliche teoricamente previste sono tutte subordinate a ipotetici contributi da privati o da altri enti che ad oggi non sono confermati da nessun tipo di impegno quindi staremo a vedere. Sono invece finanziati con mutui degli interventi dispendiosi e palliativi sull’edificio delle scuole elementari che comunque nei prossimi anni non avrà altro destino che la demolizione: scelta assolutamente infelice. Anche se è insito nel ruolo a cui siamo stati relegati, in parte per dovere istituzionale e in parte per precisa volontà della maggioranza, non vogliamo solo criticare ma anche riconoscere qualche aspetto positivo e un piccolo esempio si è appena verificato: è stato individuato e prontamente catturato dall’assessorato ai piccoli problemi del cittadino un pericoloso Tasso imbalsamato che da mesi infestava una rotonda stradale travestito da abatjour, ora è tutto sotto controllo.

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