Powered By Blogger

sabato 26 marzo 2011

I nostri supereroi

Nella pioggia di comunicati, che il nostro generoso sindaco lascia precipitare sulle nostre umili teste di sudditi riconoscenti, dobbiamo riconoscere che l’ultima perla di efficienza ed efficacia della sua azione amministrativa ha trovato piena espressione nel brillante risultato raggiunto con la recente proclamazione relativa alla “conclusione della procedura di risoluzione del contratto per l’appalto dei lavori per la realizzazione del palasport di Gravellona”. Ad onore del vero sembra che dal comunicato emerga che in realtà resta ancora da definire l’entità della cosiddetta buonuscita che spetta all’impresa per essere stata gentilmente invitata ad andarsene, comunque il sindaco ci ha tranquillizzato tutti dicendo che l’impresa ha chiesto 3 milioni di euro, lui ne ha offerti 300.000 e quindi non c’è da preoccuparsi, con qualche rilancio reciproco si arriverà presto a stabilire questo banale dettaglio, in fondo è chiaro a tutti che pur di cambiare progetto evitando le fastidiose piscine e ottenendo il tanto atteso centro congressi sia giusto spendere un milioncino di euro.


Ma la soddisfazione che si prova nell’apprendere certe notizie non si limita a queste attese conferme ma si estende ben oltre nell’apprendere che nel giro di un solo mese avremo già il progetto preliminare che porterà magicamente i posti da 1500 a oltre 2000 e consentirà di appaltare i lavori e concluderli entro il 2012. Mi vengono già i brividi pensando all’inaugurazione con la coda di imprenditori che si accalcheranno alla receptions per prenotare gli spazi e iniziare una serie di congressi di cui c’è bisogno come del pane, e come di sottosegretari.

Pare che in occasione dell’inaugurazione il sindaco si esibirà in uno spettacolo circense come sputafuoco e domatore di coccodrilli mentre il vicesindaco planerà come un cormorano sui fili dell’alta tensione percorrendo 300 metri su un monociclo senza sella. Sembra che oltre all’orda di autorità, specializzati in taglio dei nastri con le forbici o anche con il solo uso della lingua, saranno presenti all’inaugurazione una delegazione di extraterrestri, provenienti da pianeti tuttora sconosciuti, invitati direttamente dal sindaco che pare li abbia incontrati in occasione di una sua recente vacanza nello spazio. La cerimonia sarà allietata da vari gruppi latino-americani orfani del festivalone che pare non potrà ripetere il successo dell’anno scorso a causa della defezione di buona parte delle possibili presenze, sembra che le 30.000 zanzare accorse l’anno scorso siano state stecchite per sbaglio da una spruzzata di alito fetente di un assessore imbizzarrito.

Loro sono fatti così: sono dei giocherelloni, amano stupire.

giovedì 17 marzo 2011

Auguri Italia

Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta,

dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa.

Dov'è la Vittoria?  Le porga la chioma,

che schiava di Roma  Iddio la creò.

Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò.

Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì!

Noi fummo da secoli calpesti, derisi,

perché non siam popoli, perché siam divisi.

Raccolgaci un'unica bandiera, una speme:

di fonderci insieme già l'ora suonò.

Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì!

Uniamoci, uniamoci, l'unione e l'amore

rivelano ai popoli le vie del Signore.

Giuriamo far libero il suolo natio:

uniti, per Dio, chi vincer ci può?

Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì!

Dall'Alpe a Sicilia, Dovunque è Legnano;

Ogn'uom di Ferruccio Ha il core e la mano;

I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla;

Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò.

Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì!

Son giunchi che piegano Le spade vendute;

Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute.

Il sangue d'Italia E il sangue Polacco

Bevé col Cosacco, Ma il cor le bruciò.

Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.

Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì!

http://www.scudit.net/mdmameliinno.htm









 17 marzo Festa dell'Unità d'Italia a Torino

lunedì 14 marzo 2011

Assemblea condominiale

Il Consiglio Comunale della città di Gravellona Toce, Martedi 15 alle ore 09.00 (del mattino) si riunirà in prima convocazione. Scontato che questa prima convocazione andrà deserta, si riunirà allora in seconda convocazione mercoledi 16 alle ore 20.00.
Con tutto il rispetto per le assemblee di condominio siamo sempre stati convinti che l'assemblea che rappresenta l'intera città non dovesse ricorrere a simili stratagemmi per riuscire a deliberare le proprie decisioni. Limitandomi alla mia personale esperienza, che riguarda soltanto gli ultimi 12 anni della centenaria storia di Gravellona, devo sottolineare che non era mai successa una cosa simile; è successo in qualche occasione, pochissime,  che sia mancato il numero legale e si  sia dovuto rinviare qualche punto all'ordine del giorno ed è anche capitato che qualche volta il numero legale sia stato garantito grazie alla permanenza in aula delle minoranze consiliari, ma non si è mai vista una seconda convocazione.
Il semplice fatto che un sindaco sia obbligato a far ricorso alla seconda convocazione dimostra che inizia a venire meno la serietà di qualche consigliere comunale, tale evento potrebbe  avere 2 diversi significati, entrambi preoccupanti; il primo significato potrebbe essere il disinteresse presunto di alcuni consiglieri verso i numerosi punti in discussione, nel qual caso farebbero bene a dimettersi;  il secondo significato potrebbe essere che stanno venendo a galla pesanti dissidi interni alla maggioranza, nel qual caso vorrebbe dire che l'autoritarismo del sindaco invece di evolvere verso l'autorevolezza starebbe evolvendo verso una generale insofferenza. Secondo me hanno talento e ne vedremo delle belle con questa banda.

venerdì 11 marzo 2011

Fantasie per il bilancio

In seguito alla nostra interpellanza, relativa alle preoccupazioni destate dal nuovo regolamento sui servizi scolastici, è arrivata la comunicazione dell’assessore competente a confermare che le nostre paure erano tutt’altro che infondate. L’assessore ha esibito una serie di dati con i quali intende dimostrare l’impossibilità di sostenere il servizio denominato “spazio gioco”. Noi crediamo che egli essendo un tecnico, visto che non è mai stato eletto ma è sempre stato chiamato a svolgere un ruolo da assessore in qualità di esperto, dovrebbe fare tutti gli sforzi necessari a convincere anche i suoi colleghi di giunta, magari meno tecnici di lui, dell’importanza di garantire questo tipo di servizi e soprattutto del fatto che è normale e ovvio che i servizi a domanda individuale siano da sempre finanziati con risorse di bilancio e solo in parte con il contributo degli utenti stessi.


Lo spazio gioco è nato per sopperire alla carenza di posti dell'asilo nido; è un servizio per i bambini che hanno meno di 3 anni e copre le ore del mattino senza la distribuzione di pasti; in questo modo una decina di mamme riescono a conservare almeno un lavoro part-time. Guardando tutti i bilanci consuntivi degli anni scorsi è evidente come tutti i servizi a domanda individuale per le amministrazioni siano un costo che viene coperto solo in parte con le rette degli utenti. Basti pensare che ci sono dei servizi, come la gestione degli impianti sportivi, che non sono coperti nemmeno in misura minima da alcuna retta ma vengono comunque garantiti. Se dovesse passare il principio che le amministrazioni forniscono solo i servizi che si coprono al cento per cento con il pagamento degli utenti che servizi sarebbero? Chi è che potrebbe permettersi di pagare il costo reale di asili nido, scuole materne, dopo scuola, stadio e pista di atletica, trasporto alunni ecc. ecc? E se le amministrazioni iniziassero a cadere nella trappola di accettare passivamente i continui sacrifici imposti dal governo centrale tagliando i servizi quale ruolo andrebbero a svolgere per la comunità?

Per concludere: il servizio va mantenuto e pubblicizzato in maniera da sfruttarlo al meglio e se mancano risorse rispetto al passato sarebbe bene chiedere al governo di evitare il taglio pari a 170.000 euro di contributi al comune di Gravellona, previsto per l’anno 2011, nonostante sia sempre stato un comune virtuoso e abbia sempre rispettato il patto di stabilità. Abbiamo sempre pensato che l’assessore Epifani avesse davvero a cuore il mantenimento e il potenziamento dei servizi, una sua svolta in direzione opposta ci delude profondamente.

venerdì 4 marzo 2011

ORTI O PARCHEGGI ? Parcheggi, che domande !


Nel progetto di variante del Piano Particolareggiato della Crociera si nota una" furia" costruttiva convogliata verso la realizzazione di parcheggi che sgomenta. Un piccolo esempio illustrato dalle immagini di Via Alluvione presentate sopra. Il verde in questa zona centralissima sembra non avere più spazio. Qui si cambia la destinazione d'uso di aree attualmente occupate da orti privati per realizzare un posteggio di 64 posti auto.
Chi volesse informarsi su queste variazioni potrà armarsi di pazienza e visionare tutto il materiale relativo sul sito del Comune di Gravellona a questo indirizzo

http://www.comune.gravellonatoce.vb.it/ComSServizio.asp?Id=530&IdS=16

Questi documenti avrebbero meritato un bel logo in evidenza sulla homepage ma si è preferito tenerli un po' nascosti. Perché ?
Queste cartine con tutte le nuove variazioni sarebbe utile vederle proiettate ad una grandezza decente nelle serate pubbliche inflitteci dal Sindaco in Biblioteca dove  si è costretti a visionare il tutto su un piccolo schermo da una distanza incredibile.

giovedì 3 marzo 2011

Giù le mani dai servizi scolastici!

 L’allegra giunta dei teletubbies produce delle delibere che suscitano qualche interrogativo. Cosa potrebbe comportare la n° 13? L’abbiamo chiesto con questa interpellanza:


Al Sig. Sindaco del Comune di
GRAVELLONA TOCE
Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.

SERVIZI SCOLASTICI
I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”,

vista le delibere di giunta, N° 13 e successivamente modificata dalla delibera N° 18, con le quali viene espresso atto di indirizzo per quanto riguarda l’attivazione dei servizi scolastici finora forniti regolarmente;

consapevoli che i tagli orizzontali scriteriati da parte del governo centrale, anche nei confronti di tutti gli enti locali compresi quelli da sempre considerati virtuosi come il comune di Gravellona Toce, obbligano a compiere difficili scelte di bilancio;

considerato che nelle citate delibere vengono definiti i numeri minimi al di sotto dei quali l’amministrazione non intende più organizzare i servizi nell’anno successivo;

preoccupati dai possibili effetti negativi che il taglio di servizi così importanti verrebbero a determinare

CHIEDONO
se sia stata fatta una previsione degli effetti concreti di tali delibere e in particolare:

• quale possa essere il destino del servizio Spazio Gioco al quale è stato attribuito numero minimo 10 bambini qualora si ripetesse una situazione simile all’anno in corso in cui risultano iscritti 9 bambini;

• quale sarebbe il destino del personale impiegato e dei locali appositamente assunti in locazione qualora il servizio non venisse più attivato;

• in quale altro ambito sociale verrebbero impegnate le risorse eventualmente risparmiate;

• in quale modo verrebbe riattivato il servizio qualora negli anni successivi il numero di richieste dovesse tornare al di sopra dei valori minimi;

Sicuri che vi sia la ferma determinazione nel voler mantenere e se necessario rafforzare questa importantissima parte dei servizi alla comunità che l’amministrazione è chiamata a garantire restiamo in attesa che questa interpellanza sia messa all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, unitamente ai nostri cordiali saluti.
02- marzo 2011
I Consiglieri Comunali
Anna Di Titta
Ernesto Meazza
Giovanni Morandi