Powered By Blogger

domenica 16 gennaio 2011

"NOI NON SIAMO CONTRO LA SPECULAZIONE EDILIZIA, PERCHE' PORTA DEL LAVORO" (Sindaco Massimo Giro, Eco Risveglio 29.12.2010, p. 34)


«A Londra  si è registrato negli ultimi 10 anni un incremento di popolazione di un milione di persone senza che venisse toccato un solo metro quadrato di green field, la campagna intorno alla città».

La speculazione edilizia è una manovra mercantile che vuole lucrare sull'andamento del mercato immobiliare, con l’acquisto e la vendita di terreni ed edifici in fasi successive. Essa riguarda l'acquisizione e la successiva vendita di beni immobili con il fine specifico di guadagnare surplus tra il costo di acquisto ed il prezzo di vendita (da Wikipedia)

Secondo il nostro primo cittadino la speculazione edilizia è lavoro !  Parole che in altri tempi avrebbero creato almeno un po' di sano scompiglio in città. Ma ora, in questi tempi dove l'astina della decenza si abbassa quotidianamente a partire dai livelli più alti delle istituzioni, affermazioni di questa natura scivolano banalmente tra una dichiarazione e l'altra. La città ha bisogno di tutto meno che di una nuova ondata di cemento e di case che nessuno riesce a comprare per gli elevati prezzi di mercato. Gli speculatori non fanno bene alle città ma solo alle loro tasche.

venerdì 14 gennaio 2011

Evidenze

Proseguendo nell'opera di pubblicazione delle evidenze che dimostrino quanto siano false le affermazioni fatte dal nostro amico sindaco, mostriamo di seguito un documento scritto in cui, dopo aver visto i contenuti del nuovo piano regolatore, abbiamo cercato di dare un contributo concreto per migliorare gli aspetti che riteniamo assolutamente inaccettabili. Questo tanto per smentire la dichiarazione secondo la quale non abbiamo fatto proposte. Peccato che il documento presentato è stato forse letto, sicuramente non capito e subito dimenticato o più probabilmente rimosso dalla mente per far posto a qualche altra idea di estrema importanza tipo quanti secondi di inno di Italia all'inizio del Consiglio Comunale siano abbastanza tanti per soddisfare chi lo vuole ma abbastanza pochi da non  far incazzare chi non lo vuole.
Di seguito il testo del documeento:
Alla c.a. sig. Sindaco


assessore all’urbanistica

alla c.a. Presidente Commissione urbanistica

e alla c.a componenti commissione urbanistica

Dopo una prima visione della documentazione relativa al progetto preliminare di nuovo piano regolatore, vorrei sottoporre alla vostra attenzione queste prime sintetiche considerazioni da discutere nella prossima commissione, al fine di meglio comprenderne i contenuti:

• Considerato che uno degli aspetti che ho sempre ritenuto strategico, nell’ambito del nuovo piano, è quello legato alla messa a punto di meccanismi che vadano a premiare e incentivare le ristrutturazioni e il recupero di fabbricati esistenti rispetto alla possibilità di nuove edificazioni che comportino ulteriore consumo di territorio, non sono riuscito a individuare con chiarezza elementi nel piano che vadano in questo senso.

• Nell’ambito della zona industriale, dalla cartografia risulterebbe diventata edificabile l’ultima porzione di territorio di dimensioni importanti posto all’estremità del confine est. Riterrei tale ipotesi condivisibile solo se si fosse nella condizione di vedere tutti i capannoni esistenti, nell’area industriale di Gravellona e dei comuni della conurbazione, pressoché impegnati oppure nella situazione in cui vi fosse una realtà imprenditoriale con un piano industriale concreto e certo; in caso contrario riterrei che fosse opportuno preservare quella superficie dalla possibile cementificazione;

• ZONE 3 b. Considerato che i lotti di terreno interessati non sono un numero molto elevato, forse la soluzione più giusta sarebbe quella di verificare quanti effettivamente sarebbero i proprietari interessati a costruire ed eventualmente, se non fossero moltissimi, inserirli fra le possibilità edificatorie.

• Verificato che nel nuovo piano non sono più disponibili aree di completamento, che vengono pressoché tutte soddisfatte con la variante parziale, e che tutte le nuove edificazioni si verrebbero a potersi realizzare in ambito di S.U.E. sarebbe opportuno osservare le schede una ad una (non sono moltissime) al fine di condividerle a ragion veduta dove possibile e proporre modifiche dove necessario.

Personalmente ritengo apprezzabile lo sforzo fatto nella pianificazione per la trasformazione del centro cittadino a favore della vivibilità e della circolazione pedonale e ciclabile così come apprezzo l’idea di rafforzare e completare il corridoio verde; sono anch’io convinto che una volta terminati i lavori che consentano di deviare il traffico di attraversamento sarà indispensabile ostacolare in tutti i modi la circolazione veicolare pesante e veloce nelle zone centrali mentre non sono sicuro che concentrare tutte le possibili fonti di risorse da privati sulla realizzazione di parcheggi interrati sia la scelta migliore. Molto altro resta da discutere anche alla luce del perdurare della crisi internazionale che ha prodotto e produrrà pesanti effetti sul mercato immobiliare.

Gianni Morandi

Prove documentali

Il sindaco dice che il nuovo PRG è stato condiviso con la minoranza nell'apposita commissione: balle!
Per quasi un anno e mezzo mai parlato di PRG in commisione urbanistica tanto che a novembre abbiamo dovuto chiedere  notizie. Ecco il testo dell'interpellanza che è stata poi portata nel consiglio del 29 novembre. Appena dopo aver presentata l'interpellanza magicamente hanno convocato la commissione ed è apparso ai nostri ochhi per la prima volta il preliminare di PRG i cui contenuti erano già del tutto definiti.
Inutile ribadire la differenza fra definire insieme i contenuti e vederli una volta definiti.
Ecco il documento:
GRUPPO "INSIEME PER GRAVELLONA"


Al

Sig. Sindaco del Comune di

GRAVELLONA TOCE



E p.c. Segretario Generale



Sede



Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.



Oggetto: Preliminare di PRG di Gravellona



I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”,

In riferimento al redigendo nuovo Piano Regolatore Generale comunale;

premesso che è stato più volte da voi espresso che il progetto preliminare è ormai pronto e sarà presto portato in Consiglio Comunale per l’approvazione;

ritenendo tale strumento di pianificazione urbanistica di notevole complessità e importanza, visto che riguarda l’intero territorio comunale, chiedono:

• per quale motivo non sono ancora state convocate le commissioni interessate per una analisi approfondita e dettagliata dei contenuti.

• In quale modo l’amministrazione intende confrontarsi con la popolazione dei diversi quartieri per presentare ed eventualmente condividere le scelte urbanistiche effettuate;

• Entro quale termine è prevista l’approvazione in Consiglio Comunale.



Nella certezza che vorrete avere la maggior condivisione e trasparenza possibile su una questione di tale peso restiamo in attesa di una vostra risposta e avremo piacere di dibatterne nel prossimo Consiglio Comunale.



Anna Di Titta

Ernesto Meazza

Giovanni Morandi

Gravellona Toce, 03/11/2010

lunedì 10 gennaio 2011

Preparate le betoniere!

Continua l’operazione “cemento ovunque”



Il nuovo piano regolatore ci regalerà anche la possibilità di costruire su questo ultimo appezzamento di terreno agricolo. Si vociferà già di un mega centro benessere con piscine termali. L’ipotesi di recuperare e riutilizzare qualcuno dei numerosi capannoni inutilizzati o sotto utilizzati sembra che sia sempre perdente infatti comporterebbe costi aggiuntivi che è meglio lasciare ad altri, non sia mai che si dovesse scoprire che qualche spazio, che ha prodotto ricchezza per qualche anno per poi abbandonare tutto, lasciasse magari anche qualche necessità di costosa bonifica. Meglio utilizzare gli ultimi terreni liberi in cui non vi è mai un pagamento di quella che è una perdita per tutti e cioè il consumo di suolo. Il costo dell’eventuale futura bonifica è sempre meglio esternalizzarlo alla collettività. Mi piacerebbe conoscerlo l’imprenditore che ha avuto l’intuizione di pensare di costruire un centro benessere con piscine termali (abbiamo una fonte termale e nessuno se ne era mai accorto) nel bel mezzo delle zone industriali di Gravellona e Verbania; sarebbe interessante vedere i budget previsti per capire qual è il lato dell’economia che a volte non riesco proprio a comprendere. Non è che osservando le tranquille acque dello Stronetta siano state scambiate per acque termali?

martedì 4 gennaio 2011

Forum nucleare

Per qualche minuto ho creduto davvero che la nascita del Forum nucleare, pubblicizzato in questi giorni, fosse veramente un modo per mettere a confronto le diverse opinioni, con un supporto scientifico indipendente, che potesse fornire tutti gli elementi utili a chi ancora non abbia una propria idea sull’ipotesi di un ritorno al nucleare in Italia. Guardando il sito però non si può fare a meno di notare chi siano i soci fondatori e ovviamente non si può fare a meno di notare che sono tutte aziende che lavorano direttamente o indirettamente con il nucleare. Non metto in dubbio che siano esperti in materia, ma forse la visione di chi ci lavora non è determinata solo ed esclusivamente da un’analisi scientifica che mette sui piatti della bilancia tutti gli aspetti che entrano in gioco, non so se sia sempre perfettamente imparziale. Non dubito che un allevatore di maiali possa essere esperto di nutrizione ma vedere lui che organizza un forum per valutare la dieta vegetariana non mi lascerebbe del tutto tranquillo; sarebbe come chiedere ai tacchini cosa ne pensano della festa ringraziamento o agli agnelli cosa pensano del pranzo di Pasqua, insomma un tantino di parte. Guarda caso tutte le risposte sono rassicuranti.



Tanto per dare un po’ di peso scientifico hanno aggiunto come soci onorari alcune università.
Andando a vedere il link qui sotto e cliccando sui simboli delle varie società è possibile vedere di cosa si occupano.
http://www.forumnucleare.it/index.php/il-forum/missione/soci