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giovedì 31 gennaio 2013

CHI L'HA DETTO ?


          




Un anno fa sul sito del Comune potevamo leggere le seguenti dichiarazioni. 
Rileggerle dopo un po' di tempo è ancora meglio. Già mi sento più libero e amichevole (leggete e capirete).

Roberto Birocco




 18/01/2012
[...] Tanti erano i problemi della Città e della comunità gravellonese che attendevano una sollecita risposta; il Piano regolatore, che i cittadini di Gravellona aspettavano da anni; la necessaria riqualificazione del centro cittadino; il Palazzetto dello sport, che avrebbe potuto avere una destinazione polifunzionale a respiro provinciale, poi progettualmente stravolta; la "persecuzione" fiscale (recuperi ICI e TARSU, con almeno discutibili presupposti procedimentali) posta in essere dall'amministrazione precedente nei confronti dei cittadini.
La consapevolezza di dover affrontare un duro lavoro per recuperare le occasioni perdute, che avrebbe sottratto inevitabilmente tempo ed energie alla mia professione, mi indusse a seriamente riflettere, prima di accettare la candidatura; per altro verso, ritenni giusto e doveroso mettermi in gioco e tentare di impegnarmi a fondo, con fiducia e modestia, per una comunità di cui faccio parte da sempre, che amo e che merita un'amministrazione efficiente e soprattutto competente.
[...] il preliminare di piano regolatore è stato approvato in tempi celeri, anticipandone taluni effetti con varianti strategiche agli strumenti urbanistici esistenti che hanno consentito una ripresa immediata dell’attività edilizia, ed è imminente l’approvazione del definitivo; i lavori di completamento del Palazzetto dello sport possono essere riappaltati, dopo aver recuperato la destinazione progettuale originaria; l’area limitrofa al palazzetto è stata messa in gioco per la realizzazione di nuove strutture sportive, in sinergia tra pubblico e privato, nella prospettiva della creazione di una vera cittadella dello sport; modifiche regolamentari hanno ridisegnato i recuperi fiscali, rendendoli più equi e trasparenti; nonostante le ristrettezze di bilancio, l’amministrazione continua a riuscire a mantenere elevato ed a potenziare il livello dei servizi alle persone.
[...]  Analogo impegno intendo continuare a mettere al servizio di tutti i Gravellonesi, e non solo di coloro che già hanno riposto in questa Amministrazione la propria fiducia. Un merito mi attribuisco, e credo che gli avversari non possano che riconoscermelo: la disponibilità ad ascoltare tutti, anche quelli che ti criticano, la consapevolezza di essere e di dover restare soltanto un rappresentante, un delegato dei miei concittadini. Io ho fiducia, una grande fiducia che tutti insieme ce la faremo ad affermare la volontà di cambiare Gravellona e renderla migliore, meno burocratica, meno esosa, più libera e amichevole.

giovedì 24 gennaio 2013

Ci risiamo!


E non è la prima volta!
Abbiamo presentato  un'interpellanza sulla questione neve il giorno 18 dicembre 2012 e in base al Regolamento Comunale avrebbero dovuto rispondere entro 30 giorni. Non abbiamo dubbi che il Sindaco e suoi assessori non abbiano alcun problema a rispondere esaurientemente a tutte le domande presentate per cui è davvero strano che le risposte non siano ancora arrivate. Negligenza? Snobbismo? 30 giorni sono troppo pochi per scrivere le risposte? Di chi sarà la colpa stavolta?

domenica 20 gennaio 2013

Ultimo stadio della follia

Questa nuova puntata sul palazzetto di Gravellona, basata sulla notizia che vede il sindaco dare pubblicamente un ultimatum al Responsabile del Servizio, riesce ancora una volta a stupire per l’ennesima situazione paradossale che il nostro sindaco è capace di provocare. Naturalmente non è nostra intenzione giudicare o commentare i problemi relativi ai rapporti personali, evidentemente compromessi, tra il sindaco Giro e il responsabile dell’ufficio tecnico ma è nostro dovere sottolineare gli aspetti politico amministrativi che questa situazione comporta. Prima di tutto dobbiamo chiarire che nel mese di dicembre c’è stata una sola riunione della Commissione Lavori Pubblici, per visionare il progetto di completamento, e non “alcune” come è stato pubblicato e soprattutto dobbiamo chiarire che noi consiglieri di minoranza non è vero che abbiamo condiviso il progetto ma semplicemente abbiamo preso atto di quello che loro hanno deciso. Non possiamo ovviamente fare a meno di osservare che quando un amministratore, in questo caso il Sindaco, arriva al punto di scaricare pubblicamente le responsabilità su un dipendente vuol dire che siamo arrivati all’ultimo stadio del suo delirio e che non c’è nemmeno più il rispetto dei ruoli e la capacità di gestire le più elementari procedure; vuol dire che siamo veramente arrivati al capolinea della sua attività amministrativa e farebbe bene a togliersi da ogni imbarazzo rassegnando le dimissioni. In questo modo toglierebbe dall’imbarazzo anche buona parte della sua stessa maggioranza e la stragrande maggioranza dei suoi concittadini che cominciano a vergognarsi di essere governati in questo modo. Purtroppo sappiamo benissimo che non lo farà, e continuerà come sempre a scaricare su altri le responsabilità delle sue continue contraddizioni e a forza di dare la colpa a qualcuno continuerà ad essere sempre più solo finché finirà per accusare qualche strana entità di essersi impossessata della sua mente.


• Per lui i lavori in corso non andavano bene perché prevedevano le piscine, colpa della passata amministrazione,

• i lavori sono stati eseguiti male, colpa dei tecnici che non controllavano,

• si sono spesi quasi 2 milioni e mezzo a fronte di lavori collaudati per poco più di un milione, colpa dei collaudatori,

• non è mai stato sottoscritto il protocollo d’intesa che doveva impegnare i vari enti del territorio per la futura gestione, colpa della Provincia e degli altri Comuni,

• voleva l’ente fiera e il centro congressi al posto delle piscine ma alla fine non li vuole più nessuno, colpa del buon senso di altri,

• con una capriola all’indietro voleva anche lui le piscine ma nessuno ha capito la genialità dei suoi bandi, colpa degli imprenditori che non hanno saputo cogliere l’occasione,

• aveva già un accordo con l’Enel per completare il tetto a costo zero coprendolo di pannelli fotovoltaici e anche questa possibilità è già sfumata, colpa dell’Enel,

• e ora che i lavori sono fermi da più di 2 anni e sono ben lungi dal ripartire ovviamente la colpa è dell’Ufficio Tecnico.

La confusione di intenti che traspare in questi anni è veramente imbarazzante, si è passati dall’ente fiera agli spazi congressuali ad una breve parentesi che prevedeva anche le piscine per poi arrivare ad un campo da tennis, squash e skateboard e chissà cos’altro.

Ormai è evidente: il sindaco è disperato, non sa più come uscirne ma non accetta aiuti da nessuno. Potrebbe uscire dal suo incubo dando le dimissioni ma non lo farà mai, vuole andare fino in fondo e continuare la sua devastante opera in totale solitudine.

giovedì 10 gennaio 2013

SALDI! SI STANNO VENDENDO TUTTO !





L'anno forse più difficile per l'intero Paese si apre con una nuovo atto di irresponsabilità dell'Amministrazione Giro che costringe i gravellonesi allo scellerato spettacolo della svendita delle proprietà comunali. A dire il vero tutto era già scritto nel piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2012-2013-2014, approvato dal Consiglio Comunale, con proprio atto n. 25 del 30.05.2012, ma scoprire attraverso piccoli trafiletti sulla stampa locale questa pesante dismissione di beni pubblici è desolante ed ingiusto. 
Non è dato a sapere ai cittadini per quale motivo tra le diverse scelte possibili Sindaco e Assessori prediligano costantemente la strada dell'impoverimento patrimoniale e mai quella del contenimento delle spese a dir poco sbagliate (per ricordarle nel dettaglio vedi http://insiemepergravellona.blogspot.it/2012/07/e-adesso-ci-tartassano.html).
Ma non è finita, aspettiamo la vendita dell'edificio Ex-COOP (che si poteva ristrutturare a sala multifunzionale o sede della Polizia Municipale con i soldi buttati nella costruzione del flop cupole...Lake Dome, sorry!) e di parte del terreno Buon Pastore donato a suo tempo per la costruzione di una residenza per anziani. Non sappiamo se e quando la crisi finirà ma di certo i gravellonesi troveranno una città più povera di beni comuni.
Per completezza di informazione bisogna aggiungere, e non è certo una consolazione ma tutt'altro, che la responsabile dei servizi finanziari nella relazione all'assestamento di bilancio ha espresso chiaramente la necessità di destinare l'eventuale introito da vendita di immobili alla copertura di spese correnti; questo significa che invece di poter usare il ricavato per investimenti  c'è la necessità di usare questi possibili ricavi per pagare stipendi e utenze varie che altrimenti non avrebbero copertura.

Qui di seguito si possono leggere gli avvisi di alienazione pubblicate sul sito del Comune:

AVVISO DI GARA MEDIANTE ASTA PUBBLICA
PER L’ALIENAZIONE DI UNA PORZIONE DEL FABBRICATO DENOMINATO “CONDOMINIO DEI CASTANI”, COSTITUITA DA UN APPARTAMENTO CON ANNESSA CANTINA,
SITA IN GRAVELLONA TOCE, IN CORSO ROMA N. 180 P.1,
CON RICONOSCIMENTO DIRITTO DI PRELAZIONE ALL’ATTUALE AFFITTUARIO
2° ESPERIMENTO DI GARA
CORRISPETTIVO A BASE DI GARA € 49.600,00


scadenza 15/01/2013 ore 12.30


AVVISO DI GARA MEDIANTE ASTA PUBBLICA
PER L’ALIENAZIONE DI IMMOBILE RESIDENZIALE DENOMINATO “CASA BIANCHIN”
COSTITUITO DA 2 APPARTAMENTI DISPOSTI AL PIANO TERRA ED AL PRIMO PIANO CON RELATIVE CANTIA, SOFFITTA, LOCALE FADAIOA AL PIANO SEMINTERRATO E SOTTOTETTO OLTRE AUTORIMESSE E TERRENI AGRICOLI TUTTI SITI IN GRAVELLONA TOCE VIA ANTONIO REALINI N. 75,
CENSITI AL CATASTO URBANO AL FOGLIO 1 MAPPALE 421 SUB I E SUB 2 (GRAFFATO AL MAPPALE 422) E FOGLIO 8 MAPPALI 143 SUB 3 E SUB 4 E
AL CATASTO TERRENI AL FOGLIO 8 MAPPALI 137, 141, 143,
- PREZZO A BASE DI GARA € 190.000,00 -

scadenza 29/01/2013 ore 12.30

http://www.comune.gravellonatoce.vb.it/ComAppalti.asp?V=1

martedì 8 gennaio 2013

L'ultimo anno intero


E così è iniziato l’ultimo anno intero della giunta Giro. Fra un anno a quest’ora saranno già in corso le grandi manovre per le elezioni amministrative che da lì a pochi mesi chiameranno i gravellonesi ad esprimersi. Quest’anno ci dobbiamo quindi aspettare la volata finale di questa amministrazione che cercherà di mettere le ciliegine sulle numerose torte che in questi anni ha preparato; stiano pronti i produttori di ciliegie.


Sarebbe già tempo di bilanci per la giunta dei teletubbies per cui ci sembra doveroso elencare le numerose iniziative nei più svariate settori in cui questa gruppo di capaci amministratori ha spaziato con le proprie iniziative; basterebbe pensare a uno dei qualsiasi dei numerosi ambiti di interesse generale per far tornare alla memoria di tutti qualche esempio concreto di geniale concretizzazione della loro attività. Più ci penso e più mi trovo nell’imbarazzo di scegliere da quale esempio partire con la lista delle virtù che si sono manifestate con la loro opera; non vorrei che partendo da una cosa venisse svilita la straordinaria importanza di quella che andrei ad elencare come seconda per non dire di quanto sarebbe penalizzata la terza che invece meriterebbe sicuramente altrettanta dignità. Soni così tante e visibili le opere concrete che lasceranno un segno indelebile nella memoria di tutti che non è nemmeno necessario citarle e in qualità di cittadini dobbiamo solo essere lieti di beneficiare degli effetti. E’ davvero un peccato che sia in proprio in seno alla maggioranza che si notano sempre più chiaramente dei mugugni di insoddisfazione da parte di qualcuno che forse non ha ben compreso la lungimiranza delle iniziative intraprese, evidentemente qualcuno non ha quella necessaria dose di rispetto e riconoscenza per la lungimiranza di chi ha saputo trainare questo gruppo verso quegli orizzonti luminosi che sarebbero altrimenti rimasti oscuri.

In effetti per elencare tutti i successi di questa amministrazione non so proprio da dove cominciare e non ho nessuna intenzione di citare quei piccolissimi nei, quelle impercettibili macchie che hanno solo marginalmente adombrato l’impeccabile azione di governo di questo gruppo già proiettato verso il futuro; no, non lo faremo, non saremo noi a fare gli schizzinosi che cercano per forza il pelo nell’uovo e non sono mai contenti; non saremo noi a elencare tutta una serie di piccoli dettagli che potrebbero anche solo leggermente offuscare il ricordo di questi anni straordinari. No, non lo faremo ora, tranquilli, lo faremo più avanti.

Buon 2013 a tutti!