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sabato 19 aprile 2014

I have a dream!


Mentre si adopera giorno per giorno tutta la saggezza e la diligenza del buon padre famiglia, per non fare passi falsi che compromettano una situazione già difficile, e mentre si cercano di perseguire con tutta la determinazione  possibile quei risultati che sono assolutamente doverosi per i propri concittadini,  credo che sia ancora lecito  sognare quello che sarebbe lo scenario ideale che vorrei lasciarmi alle spalle al termine del mio mandato qualora avessi il privilegio di diventare sindaco del mio paese.

Vorrei lasciare un luogo dove le piazze sono piazze e non sono parcheggi, dove le persone si spostano comodamente a piedi e in bicicletta su percorsi sicuri, dove sulle vetrine dei negozi non ci sono cartelli con scritto “affittasi” ma ci sono ferventi attività e dai centri commerciali ci siano persone che si sentano attratte dalle innumerevoli iniziative che si susseguono in tutte le zone della città.

Dove le strade sono pulite, i tetti producono energia e non liberano fibre di amianto, i parchi sono collegati da piste ciclabili e sono ricchi di specie botaniche e giochi costruiti con materiali riciclati; dove il piano di azione locale per il clima sta trasformando radicalmente il patrimonio immobiliare sia pubblico sia privato.

Vorrei lasciare ai miei successori un luogo dove le opere pubbliche sono completate e non lasciate a metà per capricci politici, dove c’è una cittadella dello sport dove oltre alle più svariate attività sportive, che tutti possono praticare ciascuno al suo livello, si sommano molteplici attività sociali, culturali e ricreative che ne permettono nell’insieme la sostenibilità economica.

Un paese con una scuola nuova con una vera palestra, una mensa con la cucina che utilizza prodotti del territorio, con tutte le strutture che gli permettono non solo di essere il luogo dell’istruzione dei bambini in età scolare ma che la rendono anche uno dei luoghi dove la comunità soddisfa moltissimi dei suoi bisogni, corsi per adulti, eventi e scambi culturali con altre comunità, laboratori dove la creatività dei giovani e non solo può manifestarsi nelle più diverse espressioni.

Una città dove i servizi alle persone, ai bambini, agli adulti e agli anziani siano di qualità eccellente e accessibili a tutti, anche a coloro che hanno scarse risorse. Vorrei andarmene sapendo che le grandi decisioni sono state prese consultando tutti i diretti interessati, dove prima si consultano le persone e poi si fanno le delibere e non il contrario.

Una città dove valorizzare il patrimonio comunale non significa venderlo ma significa ristrutturarlo e utilizzarlo, dove chi vuole aprire un’attività virtuosa abbia trovato nell’amministrazione comunale il primo partner di lavoro e il primo sostegno e incoraggiamento morale e concreto per il suo progetto e dove la vera crescita sia arrivata grazie allo sviluppo di un economia pulita e solidale.
 
Vorrei lasciare un territorio comunale dove il paesaggio sia veramente  il luogo della cultura  di chi ci vive e racconti i secoli di storia che abbiamo alle spalle facendo onore al ricordo di coloro che per secoli hanno lavorato la terra, i boschi, la pietra e con la loro fatica si sono guadagnati da vivere senza compromettere nulla in modo definitivo ma solo prendendolo a prestito per lasciarlo intatto a noi.
 
Vorrei lasciare una comunità in cui tutti hanno ritrovato quel senso di appartenenza che fa si che nessuno si possa mai sentire solo e dove il ricordo del sindaco sia di un uomo che eticamente è stato il primo cittadino nel senso dei doveri e un cittadino qualunque nel senso dei diritti.

Forse è solo davvero un sogno pensare di poter fare tutte queste cose nel corso dei prossimi 5 o 10 anni e forse si riusciranno a fare solo una piccola parte di queste e tante altre cose che da anni osservo, leggo, visito e studio per la mia città e forse sono anni che faccio un sogno impossibile; però sono sicuro di una cosa: se, così come questo sogno è condiviso dalle persone con cui ho l’onore di presentarmi alle elezioni, sarà condiviso anche  da molti altri gravellonesi, nel corso di questi anni forse non si faranno tutte le opere materiali immaginate, ma si faranno certamente giganteschi passi avanti nella direzione di poterle fare e si sarà riconquistato quel senso di appartenenza ad una comunità, quella consapevolezza di un destino comune che solo se uniti possiamo  indirizzare verso l’obiettivo di una vita onesta e generosa in cui le coscienze, sia atee sia cristiane, possano rispecchiarsi senza vergogna.

Buona Pasqua a tutti.

martedì 15 aprile 2014

Sorpresa!

Sarà forse anche questa una coincidenza ma la commissione bilancio è stata spostata al 22 aprile. Preferisco pensare che l'abbiano fatto proprio per evitare la concomitanza con la nostra assemblea pubblica e quindi ringrazio chi ha avuto questa sensibilità.
Quindi si conferma per domani sera, mercoledì 16 aprile ore 21.00, al ristorante "Come Una Volta" l'incontro pubblico per dialogare con i residenti dei quartieri Motto, Baraggia, Terra di Sotto, Mulino, Cantonaccio, Madonna dell'Occhio e zona industriale oltre naturalmente a chiunque volesse intervenire.

venerdì 11 aprile 2014

Che eleganza!

Abbiamo già distribuito quasi 2000 volantini porta a porta, e altri 1000 sono in distribuzione, con cui comunichiamo che mercoledì 16 faremo un incontro pubblico alle ore 21.00 presso il ristorante "Come una Volta" e stamattina ci arriva la convocazione per la commissione bilancio e indovinate  per quando è convocata? Mercoledì 16 alle 21.00. Una strana coincidenza che non cambierà i nostri programmi, mercoledì sera saremo all'incontro pubblico e andremo direttamente all'ufficio ragioneria a vedere il bilancio consuntivo 2013, naturalmente lo faremo chiedendo quale sia il momento migliore per non interferire con il lavoro dell'ufficio. Capisco che possa essere un periodo difficile per chi deve far dimenticare in un mese e mezzo ciò che per 5 anni è stato sotto gli occhi di tutti: il fallimento totale dell'alleanza politica fra persone che non si sopportano e che cercano di scaricarsi le responsabilità le une sulle altre; capisco che dovendosi concentrare sui turni dello scaricabarile dove è toccato prima al sindaco poi al vicesindaco farsi da parte per far avanzare il pretendente di turno e capisco anche la sofferenza nell'osservare la coerenza di chi invece continua instancabilmente a lavorare per offrire le proprie proposte per porre rimedio ai loro danni suscitando la fiducia di sempre più persone, ma pur capendo tutti questi problemi trovo comunque inspiegabile questo patetico tentativo di creare qualche difficoltà, seppur piccola, facendo uso anche delle occasioni che dovrebbero essere semplicemente di lavoro istituzionale; se invece fosse che non si sono nemmeno accorti della sovrapposizione vorrebbe dire che abbiamo l'ennesima conferma della lontananza fra le loro decisioni e la realtà che li circonda.

martedì 8 aprile 2014

Avanti, è aperto!


Iniziamo questa sera il ciclo di incontri pubblici che si aggiungono agli innumerevoli dialoghi e discussioni che ormai da mesi avvengono con le persone. Pare che l'idea sia piaciuta anche ad altri candidati che hanno deciso di fare la stessa cosa, molto bene: più ci sono momenti di dialogo e maggiore sarà la conoscenza e la comprensione da parte di tutti. Mi auguro che possano essere tutti momenti di partecipazione e confronto vero da cui si possano trarre spunti interessanti.
Per quanto noi, speriamo che nel corso di questi appuntamenti si possa valorizzare il fatto di avere solo una bocca e 2 orecchie e quindi speriamo di poter ascoltare molto più che parlare; sarà poi nostro compito fare una sintesi dei suggerimenti raccolti per arricchire un programma già denso di ambiziose idee.
Comunque vada sarà un successo.

domenica 30 marzo 2014

Andiamo avanti


Con la presente vi comunico alcuni appuntamenti per i quali vi chiedo di dare visibilità a beneficio di tutti coloro che potrebbero essere interessati.
Si tratta in primo luogo dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede del comitato elettorale che sostiene la mia candidatura alla carica di sindaco di Gravellona Toce che si svolgerà

Sabato prossimo 5 aprile 2014 alle ore 11.30 con un aperitivo in compagnia.
La nuova sede si trova esattamente in crociera a Gravellona e precisamente nel negozio davanti all’Acconciature Lino (dove c’era l’agenzia viaggi, di fianco all’esposizione del Ranchini arredamenti e al negozio di ottica).
Come preannunciato tempo fa nel corso del mese di aprile faremo degli incontri pubblici nei diversi quartieri per dialogare, confrontarci e ascoltare i cittadini, nel corso degli incontri pensiamo possano nascere ulteriori spunti interessanti per arricchire il già ambizioso programma che stiamo costruendo:

martedì 8 aprile ore 21.00 al circolo Stella Alpina di Pedemonte;
giovedì 10 aprile ore 21.00 nel salone del circolo Casa del Popolo;

Mercoledì 16 aprile ore 21.00 per le zone “di la del ponte” (Baraggia, Paesello, Motto, Terra di Sotto e zona industriale) in luogo ancora da confermare;
Granerolo ancora da definire.
Ricordiamo inoltre che martedì 1 aprile saremo presenti anche all’incontro organizzato dal Partito Democratico alle ore 21.00 presso il salone del circolo Casa del Popolo con la presenza del Capogruppo del PD in Consiglio Regionale Aldo Reschigna e del segretario provinciale del PD Antonella Trapani.

Grazie e saluti a tutti
Dottor Agronomo Giovanni Morandi

venerdì 28 marzo 2014

Risposta all'interpellanza sul bilancio

Mentre la maggioranza è deflagrata come una bomba a grappolo e mentre un gran numero di persone cominciano ad entrare nel clima agonistico, con lo stesso spirito di chi aspetta un derby calcistico oppure un elezione amministrativa, le incombenze amministrative proseguono ineluttabilmente. Siccome è evidente da qualche anno che la situazione del bilancio è nettamente peggiorata, e lo si intuisce immediatamente dal fatto che sono ormai diversi esercizi contabili che chiude in clamoroso pareggio quando storicamente i bilanci si chiudevano sempre con dei discreti avanzi di amministrazione che permettevano qualche investimento l'anno successivo, abbiamo quindi pensato di fare un'interpellanza per avere alcuni dati precisi che fossero indicativi della reale situazione. Il testo dell'interpellanza l'avevamo già pubblicato e pubblichiamo ora la risposta dell'assessore Ronco.
Commento solo il punto 3 dove risulta evidente la crescita progressiva delle anticipazioni di tesoreria facendo intuire che la dinamica non è proprio di quelle che tutti vorrebbero avere.
Il punto 5 in tempi non sospetti potrebbe apparire davvero come un gesto di grande generosità e lealtà, vista la situazione contingente mi terrorizza.






martedì 25 marzo 2014

Già arrabbiata?


Dopo aver letto il primo comunicato stampa ufficiale della nuova candidata Elena Poletti, dove vengono usati dei termini piuttosto antipatici anche in riferimento a me, non posso fare a meno di pubblicare una breve risposta:
Cara Elena,
sono davvero sorpreso dalle tue prime dichiarazioni pubbliche, in cui nella più classica tradizione tipica dei politici di lungo corso, parti subito all’attacco di quelli che consideri i tuoi nemici e rimandi al futuro le tue proposte innovative per Gravellona. Non vorrei che dietro alla tua sincera volontà di innovazione si nascondessero personaggi che ti hanno voluto subito dare i loro consigli carichi di odio e pregiudizio che derivano forse dalla loro frustrazione per non aver capito che la vera innovazione, per essere tale, deve evitare proprio il loro coinvolgimento. Sono sorpreso anche di alcune parole che hai usato nei nostri confronti; io non mi sarei permesso di definire la tua proposta “temeraria e sfrontata” e non capisco perché  tu  voglia riunire tutti quelli che hanno già avuto un’esperienza amministrativa in un’unica entità colpevole di scelte ”illogiche, irrazionali e dannose”. Se me lo consenti vorrei dirti che la mia proposta è tutt’altro che “temeraria e sfrontata” ma come ho già detto  è la conseguenza di alcuni anni di modesto e serio impegno senza aver mai fatto scelte “illogiche, irrazionali e dannose” e l’incoraggiamento a superare la mia naturale timidezza e riservatezza è venuto da tante persone semplici e generose ed è stato invece ostacolato proprio da qualche nostalgico di quella vecchia politica in cui  qualcuno ci mette la faccia e qualcun altro si occupa della regìa. Rimango convinto che aver già fatto un po’ di esperienza non sia una colpa così come sono convinto che la mancanza di esperienza, che riguarda anche la maggior parte dei componenti della nostra lista, può essere compensata dall’entusiasmo e dall’umiltà di voler imparare a dare il proprio contributo; spero che d’ora in poi tu ci voglia stupire con le tue proposte per la nostra città più che per gli aggettivi di disprezzo verso coloro che, ti farà piacere sapere,  sono anch’essi “svincolati da interessi personali” e tutt’altro che “arroccati” rispetto ai segnali di rinnovamento. Per me le parole hanno ancora un senso, un valore e un peso specifico; sono sicuro che non vorrai trascinare il confronto sul terreno del qualunquismo e della denigrazione. Ti auguro di fare  una bella esperienza comunque vada a finire e, pur senza volermi sostituire ai ben più esperti consiglieri che sicuramente ti circondano, mi permetto di darti e darmi un suggerimento: il 23 maggio finirà la campagna elettorale e, qualunque sia l’esito delle urne, la vita continuerà per tutti anche dopo; un po’ di rispetto non farà male a nessuno.

Gianni Morandi

sabato 22 marzo 2014

Unione di intenti


Questa mattina abbiamo fatto una conferenza stampa per comunicare che la nostra formazione si allarga, di seguito il testo sintetico consegnato alla stampa:

In questi mesi in cui abbiamo iniziato il percorso che ci porterà alle elezioni ci siamo aperti al confronto e alla discussione con tutti coloro che avessero a cuore la buona amministrazione della nostra città. Abbiamo trovato in moltissime persone la consapevolezza che, proprio perché è un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico e sociale, è necessario unire le forze migliori per portare buon senso e entusiasmo nella gestione della cosa pubblica per creare quel senso di appartenenza alla comunità che può far superare qualsiasi difficoltà.

L’aver trovato un gruppo di persone aderenti alla lista Gravellona Bene Comune che si riconoscono come noi in un’area laico-cattolica: riformisti, progressisti e moderati, ci ha dato la possibilità di costruire una lista civica insieme e insieme stiamo costruendo il programma attraverso diversi momenti di condivisione.

La nostra sarà quindi una lista civica che rappresenta le formazioni politiche del centrosinistra  che si allarga ulteriormente al centro e che si pone l’obiettivo di interpretare le esigenze di tutti i cittadini gravellonesi delusi dagli errori di chi ha governato in  questi ultimi 5 anni  nella convinzione che vada superato ogni pregiudizio politico nell’interesse superiore della comunità.

Nel mese di aprile faremo degli incontri pubblici nei diversi quartieri per raccogliere opinioni, suggerimenti e proposte che potranno arricchire il nostro programma di governo per i prossimi anni. Il primo incontro sarà nella serata del 4 aprile. Il 1 di aprile ci sarà inoltre un incontro pubblico presso il salone del Circolo Arci per l’avvio della campagna elettorale per  le elezioni regionali con la nostra presenza insieme al Consigliere Regionale Aldo Reschigna e al segretario provinciale del Pd Antonella Trapani.

Grazie a tutti

Dott. Gianni Morandi - Insieme per Gravellona

Dott. Roberto Patuelli – Gravellona Bene Comune

mercoledì 12 marzo 2014

Pubblica illuminazione

Molte persone ci hanno segnalato che, oltre al buio profondo in cui sta brancolando la giunta dei teletubbies da ormai quasi 5 anni, è purtroppo frequente anche il buio sulle vie di Gravellona. Nonostante il nuovo contratto, che dovrebbe garantire per i prossimi 30 anni un miglioramento della pubblica illuminazione, sembrerebbe che per ora siano aumentati i disagi e i disservizi legati a malfunzionamenti per cui abbiamo presentato un'interpellanza in merito. In verità ci rendiamo conto che il clima in giunta non potrà essere molto tranquillo in questi giorni, visto il tentativo di scaricare gli uni sugli altri le enormi responsabilità del fallimento amministrativo di questi anni, ma d'altra parte finché saranno in carica dovranno comunque almeno garantire l'ordinaria gestione nella maniera più responsabile possibile e se dobbiamo proprio dargli un consiglio possiamo suggerire di non litigare che tanto la colpa ce l'hanno tutti insieme, in parti uguali.
Possono presentarsi uniti o divisi, ma resteranno sempre  "quelli delle cupole" e "quelli che hanno bloccato i lavori del palazzetto".


Al Sig. Sindaco del Comune di GRAVELLONA TOCE

Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”, premesso che:

• che con Delibera di C.C. n. 63 del 25/10/2010 è stata dichiarata la volontà di avvalersi della facoltà di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione esistenti sul territorio comunale;

• che con Delibera di Giunta n. 13 del 08/02/2012 è stato dichiarato di voler procedere a riacquistare in autotutela la disponibilità degli impianti di illuminazione pubblica detenuti da Enel Sole s.r.l..;

• che con “Verbale di Consegna degli Impianti di Pubblica Illuminazione” del 16/03/2012, prot. n. 3459, si è provveduto alla riconsegna al comune di Gravellona Toce, da parte di Enel Sole s.r.l., degli impianti di pubblica illuminazione, ceduti a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano;

• che con Delibera di Giunta n. 32 del 15/02/2013 è stato approvato il progetto preliminare ed il disciplinare di gara inerente l’APPALTO DEI SERVIZI D GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE;

• che, con Determinazione R.S.T. n.153 del 29/07/2013, effettuate le operazioni di gara e le verifiche prescritte dalla vigente normativa, l’appalto in oggetto è stato definitivamente aggiudicato alla ditta HERA LUCE s.r.l. con sede in SAN MAURO PASCOLI (FC);

• che in data 02/10/2013 è stato sottoscritto il contratto inerente l’APPALTO DEI SERVIZI D GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, con la ditta HERA LUCE s.r.l.;
Preso atto che:
• a circa 4 mesi dall’affidamento del servizio sono sempre più frequenti e numerose le segnalazioni che lamentano evidenti disservizi legati a punti luce non funzionanti e mancanza di interventi nonostante le ripetute segnalazioni;
CHIEDONO
• come stia procedendo l’amministrazione per imporre il rispetto degli impegni assunti dalla società affidataria dell’incarico;
• quali strumenti di rivalsa siano stati previsti in caso di inadempienza accertata o eccessivi ritardi;
• quale sia lo stato dei pagamenti nei confronti della società stessa.
In attesa di una sollecita risposta, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
28 febbraio 2014
I Consiglieri Comunali

Anna Di Titta
Ernesto Meazza
Giovanni Morandi

lunedì 3 marzo 2014

Quanto c'è in cassa?

Sembra che ormai siano tutti impegnati nel cercare di scaricare tutte le responsabilità della mala gestione di questi anni e nessuno si preoccupa più di portare all'attenzione del Consiglio Comunale qual'è la situazione del bilancio, sia consuntivo 2013 sia preventivo 2014. Credo che siano dei particolari tutt'altro che trascurabili e quindi abbiamo ritenuto doveroso presentare un'interpellanza per sapere qual'è esattamente la situazione economica e finanziaria del nostro Comune:

Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.


BILANCIO PREVENTIVO 2014

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”, premesso che:
• Da alcuni anni sono evidenti le difficoltà nel mantenere un equilibrio di bilancio, soprattutto per quanto riguarda la parte corrente, prendendo atto degli ultimi consuntivi che non presentano nessun avanzo di amministrazione;

• Sono state più volte lamentate difficoltà di bilancio a causa dei notevoli tagli e ritardi nei trasferimenti da altri enti;

• Sono note le molte incertezze su quelle che potranno essere le entrate sia da trasferimenti e contributi sia dai tributi locali che sono oggetto di continua evoluzione;

• Premesso inoltre che da alcuni anni è crescente il timore legato alle possibili inesigibilità dei residui attivi che potrebbero comportare sopravvenienze passive;
CHIEDONO

• Qual’è lo stato attuale del consuntivo 2013;

• A quanto ammontano i residui attivi e i residui passivi iscritti a bilancio e qual’e stato l’andamento degli stessi nel corso degli ultimi 3 anni;

• Qual è l’andamento delle anticipazioni di cassa;

• Quali sono le previsioni riguardo alla presentazione del bilancio preventivo 2014;
• In quale modo sono stati impiegati i proventi da alienazioni incassati nel corso degli anni appena trascorsi (appartamento in corso Roma, casa in via Realini e piccole porzioni di terreno in diverse zone);
In attesa di una sollecita risposta, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
28 febbraio 2014

I Consiglieri Comunali

Anna Di Titta
Ernesto Meazza
Giovanni Morandi

venerdì 28 febbraio 2014

Avanti con l'asfalto sulla "Braglia"


Mentre sui giornali fanno finta di litigare, in Giunta tutto prosegue sempre come prima: all’unanimità. Il 12 febbraio appena trascorso si è riunita la Giunta e ha approvato all’unanimità la convenzione urbanistica che prevede un’altra bella colata di asfalto e cemento su uno dei pochi terreni agricoli che ancora resistevano all’avanzata del “progresso”. Era assente solo l’assessore Geraci, così potrà sempre dire che lui non era d’accordo ma sono stati gli altri senza di lui, nel frattempo cercherà di capire se conviene di più dire che era d’accordo o se sarà meglio dire che è sempre stato contrario, ma questo lo sapremo solo più avanti, non bisogna avere fretta di sapere.

In un paese dove ci sono decine e decine di case vuote e inutilizzate, dove ci sono intere aree urbanizzate con un miscuglio di capannoni e abitazioni tutti desolatamente vuoti, e dove le aree ancora utilizzabili per fini agricoli, o comunque con ancora un po’ di verde, sono ormai una piccolissima frazione del territorio e nonostante questi anni di crisi abbiano messo in evidenza un clamoroso  crollo dei valori immobiliari dovuto ad un eccesso di offerta rispetto alla debolezza della domanda, favorita anche da una ormai cronica difficoltà di accesso al credito, si continua tuttavia a non mettere minimamente in discussione l’opportunità o meno di confermare delle previsioni di piano regolatore che rende edificabile qualunque fazzoletto di terra. Discutere e valutare queste eventualità non significherebbe pregiudizialmente impedire qualsiasi nuova edificazione, anzi è ovvio che molte aree di completamento avrebbero tutte le ragioni di poter essere edificate, qualora ve ne siano le condizioni, ma troviamo inaccettabile che non se ne parli nemmeno e si approvi una convenzione direttamente in Giunta senza nemmeno averne discusso una volta  in commissione urbanistica proprio su una grossa area attualmente agricola che definire semplicemente come “area di completamento” è quanto meno approssimativo. E così viene approvata una colata di asfalto di 1.385 m.q. per nuovi parcheggi in attesa che dopo magari qualcuno costruisca sulla restante parte di prato, pari a  4.381, dei nuovi edifici residenziali e addio ai prati che i vecchi pedemontesi hanno sempre conosciuto come “La Braglia”. Poco importa se intanto continueranno a rimanere vuoti e decadenti molti edifici già esistente e oggi inutilizzati e poco importa se in cambio di qualche euro di oneri di urbanizzazione da spendere subito poi aumenteranno ulteriormente le superfici di nuovi parcheggi, strade, fognature e illuminazione sui quali si dovranno assumere gli oneri di gestione e manutenzione. Ci saranno magari delle motivazioni più che valide a giustificare questo intervento ma nessuno dell’attuale giunta ha sentito il dovere di sottoporre all’attenzione dei Consiglieri Comunali le ragioni che potranno pur esserci, e tanto meno nessuno ha sentito l’esigenza di parlarne con gli abitanti di Pedemonte che magari potevano dare qualche suggerimento utile tanto agli amministratori quanto ai proponenti l’intervento. Avrà prevalso il bene comune o il bene privato?
 

domenica 23 febbraio 2014

Altolà, cari amici


Sono rimasto sorpreso, ma forse dovrò abituarmi a certe consuetudini, nel leggere un articolo di giornale che riportava il mio nome anche nel titolo e che parlava anche di me senza che nessuno mi avesse minimamente coinvolto nella discussione. Immagino che dichiarando di voler sostenere la mia candidatura ci fosse assoluta  buona fede ma avrei preferito essere almeno contattato direttamente prima della pubblicazione della notizia così forse avrei potuto evitare qualche possibile equivoco; ho mandato agli organi di stampa il comunicato che riporto di seguito:

COMUNICATO STAMPA

 
In riferimento all’articolo apparso sul quotidiano “La Stampa” del 22-02-2014 a pag. 55 e firmato da Vincenzo Amato, intendo esprimere il mio apprezzamento per le dichiarazioni dei rappresentanti di Sel quando dicono che  intendono sostenere la mia candidatura per le prossime elezioni amministrative; tuttavia leggendo l’articolo temo che si possa incorrere in qualche equivoco; probabilmente  forse per una errata interpretazione  o semplificazione giornalistica la frase “in secondo luogo vogliamo inserire dei nomi nella lista Insieme per Gravellona” indurrebbe a credere che siano i partiti a decidere i nomi di coloro che costituiranno la lista dei candidati. Ci tengo a precisare che non sarà nessun partito a “inserire” o imporre alcun nome ma la lista che si sta costituendo è il frutto del dialogo e del confronto fra le persone e in ultima analisi sarà mia responsabilità, in quanto capolista, la decisione finale sulla riduzione a 12 dei candidati da presentare nella più totale serenità e indipendenza da qualsiasi tentativo di forzature o strumentalizzazioni politiche di qualsivoglia provenienza. Per quanto riguarda Sel possiamo confermare che abbiamo già da tempo condiviso il nome di Teresa Soldano, vicino al movimento Sel, che da 20 anni lavora nel sociale e che conosco personalmente fin dall’infanzia e nella quale ho piena fiducia sia per le capacità sia per l’assoluta onestà e lealtà.

giovedì 13 febbraio 2014

Doverosi chiarimenti


Noi non abbiamo aperto la campagna elettorale, noi abbiamo semplicemente comunicato chi sarà il nostro candidato sindaco e abbiamo comunicato che si apre un ulteriore periodo di lavoro e di confronto con i cittadini per definire una lista di candidati e il programma per la prossima amministrazione.

A quanto pare invece dall’attuale maggioranza sembrano staccarsi alcune cellule impazzite che tentano di smarcarsi dalle pesanti responsabilità che in questo mandato hanno assunto graniticamente insieme; tuttavia le difficoltà di coesione della maggioranza non sono un nostro problema e non sono nemmeno un problema per i cittadini di Gravellona, che guardano a loro ormai come un incidente di percorso da non ripetere mai più, ma i veri problemi restano i fatti oggettivi da cui qualcuno tenta di defilarsi. Mi sembra opportuno e doveroso chiarire la nostra posizione su questi temi che stanno facendo deflagrare la giunta Giro e sui quali abbiamo più volte espresso le nostre critiche e le nostre proposte.

  1. Cupole: abbiamo fatto di tutto affinché non venissero fatte, con manifesti, articoli, interpellanze e votando contro il bilancio che conteneva il finanziamento, attraverso il leasing, delle cupole. Abbiamo sempre pensato, detto e agito nella direzione di cercare di far capire che con quel tipo di struttura non sarebbe mai stato raggiunto l’obiettivo per il quale si volevano fare; abbiamo detto e continuiamo a sostenere che continuare a spendere soldi per le cupole non farà altro che peggiorare ulteriormente il già pessimo rapporto costi benefici di quel tipo di opera che è anche totalmente in contrasto con il Patto dei Sindaci che Giro stesso ha sottoscritto. Sarebbe veramente un colpo di fortuna trovare qualcuno, che per qualche motivo a lui congeniale, decidesse di acquistarle e liberare la nostra comunità da questa vergogna. Siamo convinti che il parco fluviale vada completato con interventi di tipo paesaggistico e strutturale per migliorarne la fruibilità e il collegamento con il parco dell’Isolone attraverso il completamento della pista ciclabile.
  2. Palazzetto: molti dicono che è una storia infinita dove tutti hanno fatto solo confusione e invece non è così; è sufficiente separare nettamente le questioni tecnico-procedurali dalle questioni politiche che tutto risulterà chiaro e limpido. La questione politica è di estrema semplicità: l’attuale maggioranza, composta dal sindaco Giro e la sua giunta composta da esponenti della Lega Nord e dell’ex PDL, per tenere fede alla volontà espressa nel programma elettorale  di non voler portare a completamento il progetto già approvato, appaltato e in fase di esecuzione, che prevedeva un palazzetto polifunzionale completo di piscine e molto altro, ha volontariamente e onerosamente (molto onerosamente) bloccato i lavori e da ormai 3 anni non è stata più in grado di ripartire, punto.  Quando nel 2009 è iniziata l’era Giro i lavori erano in corso e i problemi potevano essere solo tecnici, e solo a carico degli organi tecnici, ed è stata l’interferenza proprio di Giro e la sua giunta, che non gradiva l’idea di realizzare le piscine che ha così imboccato una strada senza uscita nella quale è tuttora imbottigliato e che ora farà anche diventare famosa Gravellona a livello nazionale come esempio di incapacità amministrativa che porta a opere incompiute. Capiamo che a lui e ad altri potesse non piacere l’idea di quel tipo di progetto ma non per questo diventa legittimo ciò che hanno fatto, avrebbero semplicemente dovuto pretendere dall’impresa che rispettasse il contratto che aveva sottoscritto con il quale si impegnava realizzare quel progetto, e se davvero c’erano degli errori progettuali ne avrebbe dovuto rispondere il progettista, mentre se l’incapacità fosse stata esecutiva ne avrebbe dovuto rispondere l’impresa stessa, ma in ogni caso non doveva esserci l’interferenza politica magari influenzata dai cattivi consigli di qualcuno che forse preferiva che  le piscine venissero fatte a Baveno. Guardando avanti bisognerà pazientemente ricominciare a lavorare ponendosi l’obiettivo di trasformare quel rifugio di topi e lucertole in un laborioso cantiere che porti a realizzare un’opera da anni attesa e meritata da chi ne ha già pagato e ne sta pagando un prezzo  fin troppo alto.
Possono presentarsi divisi o uniti ma resteranno per sempre "quelli delle cupole"  e "quelli che hanno bloccato i lavori del palazzetto", nessuno lo dimenticherà.
  
 

 

mercoledì 5 febbraio 2014

Il perchè di una scelta


Molto prima che politica, la mia è una scelta personale che nasce come naturale conseguenza dell’esperienza di vita vissuta nei miei primi quasi 45 anni, e che si incrocia con la partecipazione diretta e indiretta di molte altre persone che mi invitano a fare questo passo. E’ una scelta personale non facilissima, considerato che so bene a cosa vado incontro, alla quale però non posso e non voglio sottrarmi perché troppi sarebbero i rimpianti verso me stesso, e troppi sarebbero i rimorsi verso coloro che con fiducia mi chiedono di farlo, se non lo facessi; ed è una scelta personale che arriva dopo 15 anni di modesta esperienza come Consigliere Comunale e un paio come Assessore in cui ho avuto modo di comprendere le difficoltà oggettive che si incontrano nell’amministrare la cosa pubblica ma in cui ho anche compreso l’importanza di assumersi la responsabilità di farlo con la diligenza del buon padre di famiglia senza aspettare che siano sempre altri a farlo per noi.

Nel corso dei prossimi mesi metterò il mio impegno per confrontarmi con tutti coloro che vorranno  costituire, con me e gli altri consiglieri del gruppo consiliare Insieme per Gravellona Anna Di Titta e Ernesto Meazza, una lista di candidati che si proponga come alternativa all’attuale amministrazione di centro destra con la quale, purtroppo, è stato impossibile collaborare ed alla quale è stato  impossibile impedire molte scelte clamorosamente sbagliate; nei prossimi mesi andremo a costruire insieme un nuovo programma fatto di realismo e buon senso per l’immediato futuro e cercando di offrire un nuovo orizzonte ambizioso e virtuoso per i prossimi dieci anni di amministrazione.

Sono imperdonabilmente ottimista ma questo non significa che non mi renda conto dell’importanza e delle difficoltà a cui vado incontro; confido molto nella collaborazione e nella partecipazione, nelle sue forme più svariate, di tutte quelle persone che mi vorranno considerare degno di rappresentarle e di coordinarne il duro lavoro da svolgere nell’interesse comune. Saranno mesi difficili quelli che ci porteranno alle elezioni ma ancor più importanti e severi saranno gli anni successivi qualora dovessi essere eletto, come hanno già detto in molti, non bisogna temere tanto il giudizio degli elettori quanto il giudizio dei nostri figli e dei nostri nipoti quando guarderanno alle conseguenze del nostro operato di amministratori. Credo sia arrivato il momento di fare appello alle forze migliori di cui il nostro paese è sicuramente ricco per avere fiducia, sostegno e collaborazione; le grandi qualità che servono a rimettere in sesto la nostra comunità sono sicuro che non mancano e aspettano solo di emergere; dobbiamo essere noi per primi a dare dei segnali con il buon esempio e la disponibilità ad ascoltare. Sarà dura, non vedo l’ora di cominciare.

sabato 1 febbraio 2014

Elezioni a Gravellona: presentata la candidatura di Morandi

Presentata a Gravellona Toce la candidatura di Giovanni (Gianni) Morandi ex assessore nel governo di Anna Di Titta ed attuale membro della minoranza in consiglio comunale. Sarà a capo della lista civica di "Insieme per Gravellona". "Ho scelto di presentarmi come candidato sindaco - spiega lo stesso Morandi - per proseguire quel cammino amministrativo iniziato nell'allora giunta Di Titta e come alternativa all'attuale giunta. Di certo le difficoltà non mancheranno in primis con la difficile situazione economica e sociale ed i diminuiti trasferimenti agli enti locali che pesano sicuramente sul bilancio di un ente come il nostro. Nonostante questo mi sento motivato e voglio mettere al servizio della comunità la mia esperienza amministrativa". In lizza, insieme a Morandi, anche l'ex sindaco del centro tocense, Anna Di Titta che nel corso della presentazione ha precisato che: "la candidatura a Sindaco di Gianni Morandi è statta sostenuta dall'intero gruppo della nostra lista civica e nasce dalla convinzione che è un giovane motivato ed appassionato. Nonostante molte persone mi abbiano chiesto di ripresentarmi, ho deciso di fare un passo indietro anche se sarò in prima linea per dare il mio contributo":

martedì 21 gennaio 2014

Miracolo (d)a Milano ?

Palazzetto Gravellona: azienda milanese interessata ad investirvi

In attesa che dalla Regione arrivino le risposte ufficiali attese ormai da mesi, si registrano alcune novità in merito al palazzetto dello sport di Gravellona, diventato una vera e propria croce prima per l'amministrazione Di Titta ed ora per quella di Giro. Non è difficile per altro immaginare che la ormai prossima campagna elettorale avrà come tema centrale proprio il futuro di quello che, in questo momento, è uno scheletro di cemento tristemente abbandonato a se stesso. Questa mattina in comune c'è stato un incontro tra un'azienda di Milano interessata ad investire nell'area del palasport, con un progetto che prevederebbe le piscine e campi sportivi. Presente anche un architetto, che avrà il compito di dettagliare il progetto del gruppo milanese. Le parti si dovrebbero riaggiornare tra un paio di settimane: il nodo cruciale rimane quello della gestione, vero fardello per tutti i potenziali investitori. “ E' stato un incontro conoscitivo- spiega l'assessore allo sport di Gravellona Mario Geraci- e non so dire se ci saranno degli sviluppi positivi. Troppe volte siamo stati scottati e dunque preferisco mantenere il profilo basso e non farmi troppe illusioni. Noi siamo disposti ovviamente ad accogliere, nel limite del possibile, le istanze di questi imprenditori privati, fermo restando che abbiamo posto alcuni paletti. La speranza è che questo sondaggio possa avere degli sbocchi finalmente positivi- conclude l'assessore allo sport.

Fonte http://www.tuttonotizie.info (Pubblicato Martedì, 21 Gennaio 2014 18:40 Scritto da Daniele Piovera).