Il nuovo piano regolatore ci regalerà anche la possibilità di costruire su questo ultimo appezzamento di terreno agricolo. Si vociferà già di un mega centro benessere con piscine termali. L’ipotesi di recuperare e riutilizzare qualcuno dei numerosi capannoni inutilizzati o sotto utilizzati sembra che sia sempre perdente infatti comporterebbe costi aggiuntivi che è meglio lasciare ad altri, non sia mai che si dovesse scoprire che qualche spazio, che ha prodotto ricchezza per qualche anno per poi abbandonare tutto, lasciasse magari anche qualche necessità di costosa bonifica. Meglio utilizzare gli ultimi terreni liberi in cui non vi è mai un pagamento di quella che è una perdita per tutti e cioè il consumo di suolo. Il costo dell’eventuale futura bonifica è sempre meglio esternalizzarlo alla collettività. Mi piacerebbe conoscerlo l’imprenditore che ha avuto l’intuizione di pensare di costruire un centro benessere con piscine termali (abbiamo una fonte termale e nessuno se ne era mai accorto) nel bel mezzo delle zone industriali di Gravellona e Verbania; sarebbe interessante vedere i budget previsti per capire qual è il lato dell’economia che a volte non riesco proprio a comprendere. Non è che osservando le tranquille acque dello Stronetta siano state scambiate per acque termali?
....ma una buona notizia, mai?
RispondiEliminaè una vergogna che si cementifichi con tutti quei capannoni dismessi.Un nuovo modello di sviluppo deve prevedere il recupero dell'esistente non più utilizzato,ristrutturando con le nuove tecnologie a basso impatto ambientale e a risparmio energetico.Ma mi sorge un dubbio: perchè questa frenesia dell'attuale amministrazione verso nuove costruzioni? Non è che tutta questa gente che vuole costruire abbia bisogno di mettere del denaro........in lavatrice ?
RispondiEliminaSono sconvolto dal livello di intorpidimento della popolazione gravellonese...ma possibile che a nessuno venga in mente di dire qualcosa su questi scempi ! Sveglia ragazzi la città è anche vostra.
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