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sabato 29 settembre 2012

Gemelli diversi

Il Consiglio Comunale di ieri sera può essere sintetizzato sottolineando 3 elementi di particolare interesse. Il primo è l’assenza di tutti i consiglieri leghisti assessori compresi; il secondo è la conferma di una situazione delle finanze comunali così drammatica che si parla ormai apertamente di squilibrio di bilancio e inizia a sfuggire ogni tanto la parola dissesto; il terzo elemento che può essere interessante, sia per le persone normali sia per le persone che amano e credono nel paranormale, è il fatto che abbiamo assistito ad un certo punto all’uscita di scena del sindaco Giro e all’apparizione simultanea del suo gemello diverso, una specie di avatar che apparentemente è sempre lui ma che nelle parole e nei fatti è una specie di demone che si impossessa delle sue spoglie mortali e fa di lui un irrazionale scherzo della natura umana.


Ma partiamo dall’inizio. L’assenza della ronda leghista è stata spiegata dal sindaco sulla base di una dichiarazione informale che gli comunicava questa decisione strategica di non partecipare dettata da un’ordine di scuderia del segretario provinciale Campanini che, contrariato dall’atteggiamento del PDL sulla questione Conservo (di cui Campanini è Presidente), ha deciso che la lega non sosterrà più le amministrazione in cui è presente e così i nostri eroi leghisti gravellonesi doc, o forse di adozione, hanno risposto signor si sacrificando il prezioso contributo di idee che puntualmente portavano in Consiglio per ortodossia alla linea del partito come nella migliore tradizione bulgara a cui si ispirano. Il Sindaco non ha mostrato particolare preoccupazione, anzi ha dichiarato tranquillamente che comunque il voto dei leghisti non è determinante per cui il solo venir meno del loro contributo di idee non complicherà la sua facilità a prendere sonno; a dire il vero anche noi pensiamo che si tratti dell’ennesima carnevalata come quella dell’assessore Bendotti con il Presidente Nobili in cui fanno finta di litigare per poi tornare ad essere i soliti compagni, di merende.

L’analisi della situazione del bilancio, ben sintetizzata dalla Dot.sa Elena Lagostina nella sua relazione, mette in evidenza una situazione drammatica in cui il susseguirsi di tagli ai trasferimenti da parte del governo centrale sta determinando una situazione di incertezza che evolve velocemente verso una situazione sicuramente negativa: in pratica è probabile che non si riesca a coprire interamente nemmeno le spese correnti relative ai servizi essenziali per cui a fine anno ci si potrebbe trovare con una “perdita di fatto” che significherebbe dissesto (mai successo prima). Secondo loro questa situazione è da imputare solamente ai tagli del governo da cui ovviamente si dissociano tutti senza ricordare che il governo Berlusconi, a cui si sono sempre sentiti vicini e spesso ispirati, è stato una delle cause principali della situazione drammatica dei conti pubblici italiani; in realtà noi pensiamo che oltre al problema dei tagli statali, che è sicuramente una causa di grosse difficoltà per tutti i Comuni, questa situazione di bilancio del Comune di Gravellona sia anche il risultato di questi 3 anni di allegra amministrazione Giro. Eppure i segnali c’erano già l’anno scorso quando, per la prima volta, hanno chiuso il bilancio senza avanzo di amministrazione, che avrebbe comodo quest’anno per coprire eventuali buchi, e quindi avrebbero almeno potuto evitare alcune spese non urgenti. Su questo argomento il sindaco ha manifestato tutte le sue preoccupazioni e ha fatto proprie, proponendole all’intero Consiglio, le indicazioni contenute nella relazione citata prima che sostanzialmente chiedono in sostanza di tirare la cinghia come mai si era fatto specificando chiaramente che anche eventuali introiti derivanti da alienazioni di immobili comunali non dovranno essere impegnati per investimenti ma utilizzati per coprire la spesa corrente, in pratica siamo al punto di dover vendere quei pochi immobili che il comune possiede per pagare le spese di tutti i giorni (i “vecchi” gravellonesi direbbero: pacia fora tutt). Verso la fine del Consiglio, quando l’astinenza da nicotina iniziava a mettere a dura l’equilibrio psico-fisico di alcuni consiglieri, è arrivato il momento di leggere le 2 interpellanze che avevamo presentato e ascoltare le risposte. L’assessore ai lavori pubblici Nocilla, che fino a quel momento era rimasto assorto nei suoi pensieri senza lasciare trapelare nulla ha esordito chiedendo una pausa sigaretta, forse perché dovendo rispondere personalmente all’interpellanza temeva potesse essere l’ultima, provocando una veloce messa ai voti della sua proposta che non riceveva nemmeno il sostegno dei suoi consiglieri, nemmeno di quelli fumatori, e così siamo passati alla lettura del testo; dev’essere stato in quei momenti che il sindaco Giro “normale” ha lasciato il posto al suo gemello posseduto e l’assenza in aula di un esorcista ha impedito che se ne potesse sentire la demoniaca presenza fin da subito. La prima interpellanza era quella sulle cupole e le risposte sono state molte chiare: non c’è nessun impegno da parte di nessuno per utilizzarle a pagamento ma ci sono interessamenti da tutto il mondo quindi possiamo stare tranquilli. Per quanto riguarda le numerose criticità legate all’utilizzo sembra che con poche migliaia di euro (poche migliaia per ciascuna criticità quindi è meglio non fare la somma totale) si risolverà tutto; se ci fosse stato il primo Giro avrebbe detto a questo pazzo che con un bilancio in queste condizioni non era proprio il caso di creare un nuovo centro di costo che dovrà per forza drenare risorse a qualche altro già esistente ma ormai lo spirito maligno era fra noi e nessuno osava sfidarlo. La seconda interpellanza era quella sulle scuole e a questo punto è entrato in campo Nocilla, che si scaldava a bordo campo ormai da tempo, e ha risposto puntualmente ai nostri interrogativi leggendo un documento precedentemente preparato e arricchito di tanto in tanto da alcune precisazioni del sindaco; in pratica hanno risposto che, essendo ormai tramontata qualsiasi speranza di pensare ad una scuola nuova, ci sono una serie di piccoli interventi da apportare nei vari edifici che dovrebbero trovare copertura con il finanziamento regionale e altrimenti sarebbero comunque almeno in parte realizzati utilizzando il residuo del mutuo per il rifacimento di P.za F.lli Di Dio. Come già si sapeva la palestrina nel cortile non sarà realizzata ma non ci sarebbe da stupirsi se a un certo punto uno dei due Giro, non so se quello normale o quello posseduto, potrebbero decidere di mettere una delle 3 cupole geodetiche a fungere da palestra nel bel mezzo del cortile; a loro le cupole ci piacciono!



martedì 25 settembre 2012

UNA CORSA PER POCHI

 


RISULTATI CORSA DEL CENTENARIO DI CICLISMO
Una trentina i partecipanti alla Corsa del Centenario, che si è svolta sabato 22 settembre. Il percorso, di 8,4 kilometri, si snodava attraverso le vie di Pedemonte, con tratti in piano, in leggera salita ed in discesa. L’organizzazione è stata curata dalla Funtos Bike del presidente Luca Buarotti, con la preziosa collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dell’A.I.B.. In campo maschile trionfo di Cristian Uccelli del Team Wilier che ha preceduto Alberto Varesi de Los Tigres e Fabio Delconte dell’Omegna. Per quanto riguarda le donne, prima al traguardo Evelina Zando del Funtos Bike davanti al sindaco di Gazzada Cristina Bertuletti, anche lei tesserata del Funtos Bike così come Patrizia Cover, terza classificata. Tra gli amministratori locali, c’erano, oltre al sindaco Massimo Giro, anche gli assessori Mario Geraci e Moreno Magistris. Nei gruppi vittoria del Funtos Bike davanti ai Gravellonesi ed allo Sprint Volley. 


Dopo aver letto questa notizia abbiamo capito che il centenario è diventato una questione per pochi intimi. Se uno sport coinvolgente come il ciclismo, collegato ad una ricorrenza così importante per la città, è riuscito a coinvolgere trenta partecipanti ci chiediamo se qualcosa non abbia funzionato a livello di comunicazione ai cittadini o se fosse stato meglio fare una biciclettata aperta a tutti, magari di domenica, per promuovere l'uso delle bici in città tra grandi e piccoli (sono lontani i tempi in cui Bimbinbici veniva apostrofata come "inutile biciclettata" da qualche attuale assessore). 
La scampagnata "politica" per buttare giù qualche chilo gli amministratori la possono fare in ogni momento...e senza aspettare altri cento anni !
Tenete duro ragazzi (amministratori) che il centenario sta per finire e tra pochi mesi potrete riposare !

Consiglio Comunale del 27-09-2012

Nel Consiglio Comunale di giovedi sera saremo illuminati dalle risposte del sindaco alle 2 interpellanze  descritte nei post precedenti.
Avremo anche notizie relative alla situazione del bilancio che sembra subire pesantemente gli effetti della revisione della spesa statale e della gestione allegra di questi 3 anni.

sabato 22 settembre 2012

Raccolta differenziata

Recentemente è stato finalmente chiarito e risolto un dubbio che induceva spesso in errore molte persone che diligentemente cercavano di fare la raccolta differenziata in modo corretto; i bicchieri e i piatti di plastica andavano gettati nel residuo indifferenziato (nel "nero") e non nella plastica mentre ora è entrato in vigore un accordo tra gli enti che gestiscono la varie plastiche che permette di mettere i piatti e i bicchieri di plastica nel sacco della plastica insieme agli imballaggi vari.



martedì 18 settembre 2012

La natura vince sempre?

La Buddleia davidii è un arbusto comunemente chiamato “cespuglio delle farfalle” in virtù della sua spiccata attitudine ad attirare le farfalle grazie alla bellezza dei suoi fiori.


Nelle aree incolte tende a comportarsi come pianta infestante e colonizzatrice, tanto che negli Stati Uniti, vista la sua natura non autoctona, è stata inclusa nella lista delle piante invadenti, essendosi disseminata naturalmente fuori dai giardini in vaste zone della costa occidentale. Anche da noi tende ad invadere le zone incolte e abbandonate e, insieme ad altre specie anche arboree come il Populus nigra, lo si trova sempre più diffusamente nei cantieri dove i lavori sono fermi da molti mesi.

In alcuni luoghi, sbirciando fra le sue rigogliose fronde, si intravedono anche dei manufatti che avrebbero potuto essere delle importanti opere pubbliche già terminate da tempo e che solo la testardaggine di non voler portare a termine progetti fatti da altri ha impedito di completare consentendo ai semi di Buddleia di germinare e crescere colonizzando questi luoghi che l’uomo non sa più gestire. Un magnifico esempio di spazio colonizzato dalla Buddleia è il cantiere del palazzetto di Gravellona dove i suoi fiori violacei ornano ormai l’intero perimetro della struttura, inoltre non possiamo non citare alcuni soggetti arborei di Pioppo nero che hanno già raggiunto la ragguardevole altezza di 3-4 metri grazie alla possibilità di svilupparsi in modo indisturbato per quasi 2 anni. Queste piante però non devono farsi troppe illusioni, mentre loro crescono lentamente e silenziosamente, anche l’efficientissima giunta Giro lavora silenziosamente e ha già prodotto una delibera che presto riavvierà i lavori; con 3 milioni a disposizione per un progetto da 7,7 milioni presto faranno piazza pulita di tutta la Buddleia e di tutti i Pioppi che potranno tornare a colonizzare l’area solo al successivo blocco dei lavori.

E pensare che alla precedente amministrazione davano dei pazzi per aver messo in appalto un’opera da 7 milioni di cui forse ne mancava uno, ora dopo una serie di magheggi di Mago G, per finire l’opera mancano ancora 7 milioni (senza più piscine) ma in cassa ne sono rimasti solo 3. Bahh!

Eppure un anno fa il sindaco faceva questa dichiarazione (la Buddleia era preoccupatisssima):

“ Abbiamo un impegno, che è anche un obbiettivo: inaugurare il palazzetto entro il dicembre 2012- precisa il primo cittadino- perché dobbiamo e vogliamo celebrare degnamente il centenario del comune di Gravellona, che cade proprio a dicembre 2012”

domenica 16 settembre 2012

Interpellanza scuole - Testo integrale

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”, premesso che:

• Con la determina N° 263 del 21 agosto 2012 è stato affidato l’incarico, con relativo impegno di spesa, allo studio Pro.Ge.Te. di Novara per la redazione del progetto preliminare di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici comunali al fine dell’ottenimento di contributo regionale;

• Nella determina stessa si prende atto della necessità di un intervento di adeguamento funzionale e messa a norma delle strutture adibite a scuole comunali elementari e medie per interventi di entità compresa fra i 100.000 e i 200.000 euro;
Premesso inoltre che si considera la realizzazione dell’intervento subordinato all’ottenimento del contributo regionale;
CHIEDONO
• Quali siano gli interventi di adeguamento funzionale oggetto del progetto preliminare;

• Quali siano gli interventi di messa a norma previsti e quali siano le norme che ad oggi non risultano rispettate;

• Qualora non si tratti di norme di recente emanazione per quale motivo non sono state già recepite con il precedente intervento per il quale è stato acceso un mutuo da 500.000 euro poi in parte utilizzato per la sistemazione dell’area “Isolone”;

• Nella malaugurata ipotesi che il contributo non venisse concesso come si intende intervenire per la doverosa messa a norma;

• A che punto è l’iter per l’approvazione e realizzazione della struttura da adibire a palestra che era già stata oggetto di interpellanza nel corso dell’anno 2010;
In attesa che questa interpellanza sia messa all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
05 settembre 2012
I Consiglieri Comunali
Anna Di Titta
Ernesto Meazza
Giovanni Morandi

mercoledì 12 settembre 2012

Avevamo mentito!


La settimana scorsa abbiamo comunicato che avevamo presentato un’interpellanza, avevamo mentito: in realtà le interpellanze erano due. Oltre a fare luce sul futuro delle cupole il nostro sindaco, insieme al suo allegro assessore Nocilla, dovrà anche rispondere sulla situazione delle scuole. Ben venga che si cerchino di ottenere contributi regionali per migliorare le strutture scolastiche ma vorremmo dei chiarimenti in riferimento a quanto hanno scritto nella determina del 21 agosto. Sembra che si parli della necessità di mettere a norma gli edifici che ospitano le scuole elementari e medie, e siccome questa amministrazione ha scelto di non realizzare il progetto di scuola nuova, che era già stato approvato, e in alternativa aveva acceso un mutuo da 500.000 euro per gli interventi di restyling necessari e che successivamente aveva utilizzato una quota residua di quel mutuo per il chiosco dell’Isolone vorremmo ora sapere quali siano le norme non ancora rispettate e perché non sono state già recepite. Vorremmo sapere inoltre come intendano risolvere comunque questi problemi qualora il contributo regionale non dovesse arrivare.


Sarebbe bello anche sapere che fine ha fatto il proposito di, almeno, progettare le nuove scuole visto che anche di questo come di quasi tutte le altre questioni importanti non si è mai più discusso. E la palestra? Quella che doveva sorgere nel cortile delle scuole elementari che all’inizio doveva essere una tensostruttura e successivamente doveva essere in legno lamellare? Anche di questo non si è più saputo niente. Non saranno mica diventati timidi.



lunedì 10 settembre 2012

Testo integrale

Questo è il testo integrale dell'interpellanza presentata la settimana scorsa.
Siete tutti invitati a votare per il sondaggio. Grazie

GRUPPO "INSIEME PER GRAVELLONA"
Ai

Sig. Sindaco

Sig. Assessore ai lavori pubblici

del Comune di

GRAVELLONA TOCE

Sede
Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.
CUPOLE GEODETICHE

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”,
premesso che,

nonostante le perplessità, espresse più volte sia dalla minoranza e sia da una parte della maggioranza, riguardo l’opportunità di realizzare le cupole geodetiche l’amministrazione ha ritenuto di procedere comunque al montaggio di queste strutture;

tali strutture risultano ad oggi utilizzabili soltanto in maniera ridotta a causa della carenza di strutture annesse indispensabili ad una fruizione confortevole in relazione alle diverse condizioni climatiche;

a fronte di un costo annuo del canone di leasing già sottoscritto di circa 25.000 euro sono state messi a bilancio soltanto 8.000 euro di ricavi, peraltro ancora da verificare a consuntivo,

CHIEDONO

• Come intende procedere l’amministrazione per rendere le strutture utilizzabili in maniera soddisfacente.

• Con quali risorse intende finanziare gli interventi necessari.

• Quali impegni formali sono già stati sottoscritti da terzi per l’utilizzazione che dovrebbe determinare dei ricavi per l’amministrazione.

Sicuri di una di una sollecita ed esauriente risposta scritta saremo comunque lieti di discuterne nel prossimo Consiglio Comunale, unitamente ai nostri cordiali saluti.

05 settembre 2012

I Consiglieri Comunali

Anna Di Titta

Ernesto Meazza

Giovanni Morandi

venerdì 7 settembre 2012

E adesso?


Oggi abbiamo presentato una interpellanza che desideriamo rendere pubblica. Riguarda le cupole geodetiche quelle che, secondo il sindaco, avrebbero colmato una lacuna di cui la nostra città soffre da anni e cioè la mancanza di uno spazio adeguato allo svolgimento di attività e manifestazioni. Premesso che abbiamo già più volte espresso le nostre perplessità riguardo a questa scelta, vorremmo sapere come intendano risolvere le enormi criticità che queste strutture presentano per un possibile utilizzo ottimale. E’ ormai appurato che siano un forno quando c’è il sole, che saranno gelide quando farà freddo, che mancano di servizi igienici, di acqua, di corrente elettrica ecc. ecc. Ci mancherebbe solo di scoprire che ci piove dentro e avremmo detto tutto. Chiediamo quindi dove pensano di reperire le risorse per i necessari investimenti visto che è evidente che hanno creato un centro di costo che se non viene finanziato rende del tutto inutile anche l’aver sottoscritto un leasing di 25.000 euro all’anno per l’acquisto delle strutture.


Chiediamo inoltre di avere conferma degli 8.000 euro che sono stati fatti mettere a bilancio come possibile introito per l’affitto delle strutture e di quali altre trattative vi siano in corso visto che è stato detto che era un investimento che si sarebbe ripagato da solo grazie al noleggio a terzi.

Attendiamo delle risposte.