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giovedì 19 aprile 2012

15.500 euro buttati al vento

Cominciamo a tirare le somme sui soldi evaporati inutilmente. Come abbiamo già fatto notare, la banda dei bandi aveva già speso circa 8.800 euro per una società di consulenza (Media graphic di Barletta) per pubblicare i 2 bandi relativi agli impianti sportivi da realizzarsi vicino al palazzetto. Questi primi 2 bandi erano andati miseramente deserti per cui chiunque avrebbe capito che forse era meglio lasciar perdere e che forse la nostra insistenza nel cercare di convincerli a concentrare gli sforzi per completare il palazzetto già iniziato poteva essere davvero l’unica scelta di buon senso.


Ma siccome ci hanno già dato retta nel capire che realizzare la casa dell’acqua poteva essere una buona idea, hanno pensato che dare retta alla minoranza troppo spesso avrebbe messo in imbarazzo la loro virilità e hanno preferito incaricare nuovamente la stessa società di consulenza con altri 6.600 euro per pubblicare nuovamente il bando per realizzare un centro sportivo polivalente vicino al palazzetto; risultato? Bando deserto anche stavolta.

Ora i casi sono 2: o è di nuovo colpa di come era impostato il bando, motivazione che hanno addotto l’altra volta, oppure significa che è proprio un’idea sbagliata. Nel primo caso come minimo bisognerebbe chiedere i danni a chi per 2 volte ha scritto il bando e nessuno l’ha capito; nel secondo caso i danni bisognerebbe chiederli a chi questa ideona l’ha avuta e messa in atto; chissà cosa ne pensa l’assessore ai lavori pubblici per esempio?

Ci rendiamo conto di essere ripetitivi ma forse vale la pena di insistere, prima che vadano a pagare profumatamente altri consulenti, glie lo diamo ancora una volta noi un consiglio, noi e i 2500 cittadini che hanno firmato la petizione per il completamento delle piscine già iniziate, sempre lo stesso: completate il palazzetto con le sue piscine e smettetela di buttare soldi pubblici.

giovedì 12 aprile 2012

La piazza




AVVISO AI GRAVELLONESI

Siete pronti? Siete già in posizione? 


Sarà meglio prepararsi perché il bilancio 2012 porterà ai cittadini gravellonesi qualche simpatica novità, qualcosa che da molti anni non si vedeva: un consistente aumento dei tributi locali.

Ovviamente per ora tutto resta nella più totale incertezza, a causa della mancata comunicazione da parte del governo centrale di quelli che saranno i trasferimenti su cui contare, ma nel frattempo sembra che le prime proiezioni porterebbero la costruzione del bilancio ipotizzata dai nostri amministratori ad un disavanzo di circa 700.000 euro. Non essendo possibile presentare un bilancio preventivo in disavanzo sono emerse le prime ipotesi; sembra che il pensiero dominante sia che si debba pensare a tutti e quindi si pensa di intervenire su coloro che ancora un lavoro ce l’hanno aumentando l’addizionale comunale IRPEF; siccome qualcuno è senza lavoro ma possiede una casa si è anche pensato di aumentare l’aliquota dell’IMU sia per le seconde case e sia sulla prima casa, anche perché con l’aliquota base e le sacrosante detrazioni c’era pure il rischio che qualcuno non pagasse niente, per cui un ritocchino anche all’aliquota sulla prima casa ci sta proprio bene; e se ci fosse qualcuno che non è proprietario di nessuna casa ed è pure senza lavoro? Tranquilli, ci sarà anche un aumento delle tariffe dei servizi per cui nessuno si senta escluso.

Chissà come si comporteranno di fronte a queste ipotesi i leghisti gravellonesi, appena tornati dalle grandi pulizie pasquali e di nuovo candidi come delle vergini, che essendo grandi oppositori delle tasse imposte da Roma non potranno certo essere sostenitori delle tasse imposte direttamente da Gravellona.

Comunque anche in questo caso c’è il lato positivo: in cambio di nuove tasse abbiamo avuto e avremo grandi opere: qualche km di asfalto nuovo sulle strade, la nuova piazza, il chiosco all’Isolone, le cupole geodetiche e tanti consulenti che continueranno a lavorare per tutti noi.

Mettetevi comodi, pi greco mezzi mi sembra la posizione più adatta.



sabato 7 aprile 2012

200.000 euro per le cupole

Pochi giorni fa ci chiedevamo se le famose cupole geodetiche sarebbero rimaste nella fantasia di qualcuno o se sarebbero arrivate ed ecco che, nell’ultima seduta di giunta pre-pasqualina, viene approvata la delibera che toglie ogni dubbio. Dei 7 componenti dell’esecutivo gravellonese bisogna registrare 2 assenze, Nocilla e Epifani, 2 astenuti, Geraci e Magistris, e 3 favorevoli: Giro, Sirianni e Ronco. Questi 3 signori hanno deciso che è assolutamente necessario accedere ad un nuovo mutuo da 200.000 euro, pagabile in comode rate per i prossimi 15 o 20 anni, per far fronte all’acquisto di alcune strutture da adibire a sede per feste ed eventi. E’ una necessità di cui la comunità intera sente proprio il bisogno, una vera urgenza.


La delibera di Giunta N° 29 del 2012 rimarrà nella storia della nostra amministrazione; 3 uomini coraggiosi si sono caricati sulle spalle la responsabilità di decidere per tutti che questo sforzo economico va fatto e va fatto ora; non importa se i leghisti non sono d’accordo, anzi a ben vedere non è che non sono d’accordo, semplicemente si astengono che è una mezza approvazione e quindi va bene ugualmente; si tratta comunque di uno dei rarissimi casi in cui una decisione di giunta non viene approvata all’unanimità .

Facciamo il punto della situazione finanziaria: il 2011 si è chiuso ad un passo dal disavanzo, le entrate derivanti da oneri da alcuni anni sono quasi scomparse a causa della crisi, non si sa ancora quali saranno gli effetti delle recenti manovre economiche del governo sulle entrate comunali, non avendo entrate da oneri si continuano a finanziare lavori con mutui incrementando la spesa corrente per restituzione di prestiti riducendo ulteriormente le disponibilità di gestione; ci mancherebbe solo che per far fronte a tutto questo si facesse ricorso ad un inasprimento della pressione fiscale comunale. Restiamo in attesa di vedere la bozza del bilancio preventivo 2012.

Buona Pasqua a tutti

giovedì 5 aprile 2012

Noi volevamo darla gratis

Si fa,


non si fa,

si fa,

non si fa,

….la fa il privato,

non si fa.

La banda dei bandi ha colpito anche la casa dell’acqua. Dopo due anni di tentennamenti in cui abbiamo assistito alle più svariate espressioni della volontà o meno di realizzare la Casa dell’acqua, abbiamo dovuto assistere anche al flop del bando per la sua realizzazione. Sembra che abbia partecipato solo un proponente e che non abbia  presentato tutta la dovuta documentazione.

Sarà allora che era una cattiva idea? Vediamo cosa succede nel resto d’Italia; a gennaio del 2012 si contavano 355 case dell’acqua, circa un centinaio in più di quelle che c’erano sei mesi prima. Evidentemente è un fenomeno in grande sviluppo ed è ulteriormente confermato dal fatto che nei pressi di Milano ha sede una azienda che realizza questi impianti ed è fra le poche imprese che in questo momento di drammatica crisi economica stanno crescendo e stanno iniziando a esportare.

Sono molti i sindaci che hanno capito che questo è un modo semplice e poco costoso (circa 20.000 euro) di offrire un servizio a tutti i cittadini che ripaga in termini ambientali, economici e sociali.

A quanto pare però la nostra amministrazione preferisce impiegare 50.000 euro per il chioschetto del post precedente.

Però non disperiamo; hanno cambiato idea talmente tante volte che non è detto che non la cambino di nuovo; magari faranno 2 conti e penseranno che magari ripaga anche in termini elettorali.



martedì 3 aprile 2012

Ma allora i soldi ci sono!


La banda dei bandi ha più volte tentato di far fare a un privato un bel chiosco di gelati e patatine nel parco dell’Isolone ma sembra che nessuno abbia saputo cogliere questa splendida opportunità. Visto che andare allo Strona senza poter comprare un calippo a km zero non è proprio più sostenibile, l’allegra giunta dei teletubbies ha deciso di passare all’azione diretta ed ecco che approva uno studio di fattibilità che affronti e risolva questa emergenza. Sembra che ci fosse in qualche cassaforte comunale un bel tesoretto di 50.000 euro residui di uno dei tanti mutui accesi in questi ultimi anni e quindi perché non affrontare questa priorità?

Non ci credete? Leggete la delibera di Giunta:

Delibera di giunta N° 24-2012





Aspettiamo con ansia di vedere la bozza del nuovo bilancio; viste queste intenzioni di spesa credo che le preoccupazioni che abbiamo sofferto finora saranno del tutto accantonate. Se si fanno questi investimenti sarebbe davvero assurdo vedere dei tagli a qualche capitolo di fondamentale importanza e sarebbe altrettanto incredibile qualsiasi ipotesi di manovra tributaria.
Fin che la barca va...