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giovedì 20 giugno 2013

Ultimo lap

Siamo oltre la metà di giugno e con una buona approssimazione possiamo affermare che tra circa un anno a quest’ora avremo già un nuovo sindaco o in alternativa avremo visto la riconferma di quello attuale per altri 5 anni. Inizia così l’ultimo lap (non è che amiamo particolarmente gli inglesismi ma dire ultimo Giro suona un po’ irriguardoso), e quindi questa amministrazione deve iniziare a tirare le somme di questo mandato amministrativo che volge al termine; infatti anche se manca ancora un anno intero si sa che, con la lentezza che la burocrazia impone nelle procedure, quando si arriva a pochi mesi dalla fine della legislatura non c’è più il tempo materiale per fare qualcosa di significativo per cui possiamo supporre che da oggi a dicembre potremo vedere gli ultimi tentativi di raddrizzare un quinquennio che per ora potremmo definire quanto meno sfortunato.


A gennaio avevamo ipotizzato che durante questo ultimo intero anno solare avrebbero messo le ciliegine sulle numerose torte che avevano preparato negli anni scorsi e invece la giunta dei teletubbies ha preferito creare ancora un po’ di suspense tenendo le sorprese migliori proprio per gli ultimi mesi. E intanto? Intanto hanno preferito fare qualche giochetto tutt’altro che simpatico sulle tariffe dei servizi a domanda individuale; prima di arrivare ad un pesante aumento delle tariffe hanno introdotto qualche novità di procedura amministrativa creativa come l’Ipotesi di Delibera con cui hanno “tastato” la reazione degli utenti di fronte ad un raddoppio della tariffa del centro estivo e quando hanno visto che la reazione era tutt’altro che passiva hanno pasticciato una specie di trattativa per poi rimodulare tutto con il risultato che nel frattempo molte famiglie si sono organizzate diversamente e il numero degli utenti è diminuito; la conclusione paradossale potrebbe essere che nonostante il sostanzioso aumento degli importi il gettito potrebbe essere addirittura diminuito. Chissà se questo era uno degli obiettivi di chi si è espresso più volte usando termini come efficienza ed efficacia. Se non altro negli ultimi tempi la maggioranza ha dato prova di grande compattezza, infatti quando un consigliere si è dimesso irrevocabilmente, per non aver condiviso le condizioni per a gestione delle stadio Boroli, si sono sperticati tutti (quasi tutti) affinché rientrasse nei ranghi e ovviamente, con evidente commozione si è subito riunito al pacifico gregge, e così pare che ci ritroveremo a dover votare una nuova convenzione relativa agli impianti sportivi che forse vedrà la corazzata Giro votare di nuovo tutta compatta con buona pace dell’assessore allo sport che cantava vittoria già nella precedente votazione. Sono queste le grandi manovre di questa amministrazione, non avrete mica pensato che la vera emergenza sia la situazione sociale sempre più drammatica a causa del perdurare di una crisi senza precedenti? Non starete mica pensando al sarcofago che a quest’ora doveva essere un palazzetto delle sport completato e funzionale? Non vorrete dire che immobili di proprietà comunale come villa Albertini o la vecchia coop avrebbero meritato maggiore attenzione? Non sarete mica fissati con la faccenda degli edifici scolastici sempre più bisognosi di interventi? Avrete mica davvero creduto alle parole del sindaco che affermava di voler almeno progettare la nuova scuola elementare? Si fa per dire, non è che bisogna sempre prendere tutto alla lettera. Almeno si sono dati una ritoccatina ai compensi, quel tanto che basta per poter dire che alla fine costano qualcosa meno di quello che costava la giunta dell’amministrazione precedente; in effetti percepiscono qualcosa meno ma va ricordato che rispetto ad allora la crisi è drammaticamente peggiorata e sia le tasse sia le tariffe sono aumentate per cui un risparmio anche più consistente sui costi della politica sarebbe doveroso e in più va precisato che hanno dimenticato di indicare (si trovano in un capitolo di bilancio diverso) i costi relativi ai rimborsi alle ditte degli assessori che sono lavoratori dipendenti che ammontano sicuramente ad oltre 6.000 euro all’anno oltre ad una cifra non ancora definitiva per una ditta che ha chiesto il rimborso a partire dall’anno di competenza 2010 e che chiederà anche il 2011, 2012 e 2013 facendo lievitare ancora tale costo, si può stimare che potrebbe aggirarsi in tutto intorno ai 10.000 euro all’anno che rappresentano comunque un costo della politica anche se a percepirlo non sono gli assessori (gli assessori lavoratori dipendenti percepiscono il 50% rispetto a quelli che risultano lavoratori autonomi o pensionati); per la cronaca durante la passata amministrazione questo costo è arrivato al massimo a circa 2.000 all’anno.

Cosa vedremo nei prossimi mesi, la corazzata compatta che avanza verso il 2014 o a breve ci sarà il rompete le righe?

giovedì 13 giugno 2013

Un nuovo mondo è possibile




…tratto dallo Spettacolo Un Nuovo Mondo è Possibile…

La Politica. Cosa dovrebbe fare la politica? Dovrebbe riaffermare la sua supremazia sull’economia e rimettere al centro il diritto al lavoro e non il diritto al profitto, art. 41 della costituzione: l’iniziativa economica privata è libera, ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La bella politica sarebbe quella che dopo che hai passato un quarto della tua vita a studiare, ti considera una persona, portatrice di diritti e di doveri, e non un peso o ancora peggio un semplice numero nella contabilità del PIL, il prodotto interno lordo, che come diceva Bob Kennedy, ci dice tutto della nostra economia, ma non ci dice se possiamo davvero essere fieri del nostro paese….

Di questo e altro ancora parleremo con Domenico Finiguerra mercoledì 19 giugno alle 20.45 presso il salone sopra al Circolo vicino alla vecchia Coop.  Ma chi è Domenico Finiguerra?
Domenico Finiguerra nasce a Milano il 3 settembre 1971.
Sposato con Monica dal 2004 è padre di Eugenio, nato nel 2006.
Dal 2002 al 2012 è sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune che nel 2008 è entrato a far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi, risultando vincitore del premio nazionale Comuni Virtuosi nella categoria “gestione del territorio”. Nel 2009 il Comune di Cassinetta ha aderito alla Rete Comuni Solidali ed è membro dell’Associazione Internazionale Mayor for Peace.
Per il suo impegno politico, civile e amministrativo Domenico Finiguerra ha conseguito i seguenti riconoscimenti:
- nel 2009, Premio Bruno Carli del Valsusa Filmfest, dedicato a giovani esponenti di piccole realtà impegnate sul territorio in difesa dei diritti e dell’ambiente, in quella che a buon titolo può essere definita Nuova Resistenza;
- nel 2010, Premio Campione per l’Ambiente della Provincia di Milano e dei City Angels;
- nel 2011, Premio Nazionale Personaggio Ambiente.
Studi e formazione.
1990 – Diploma di perito linguistico con una tesi sull’immigrazione indiana in Inghilterrra e Maghrebina in Francia conseguito presso l’Istituto Tecnico Statale ad Ordinamento Speciale (ITSOS) di Via Pace a Milano.
1996 – Laurea in Scienze Politiche alla Statale di Milano, con una tesi di ricerca sulle amministrazioni locali della provincia di Milano.
Servizio Civile. 1995-1996 Obiettore di coscienza, presso la comunità di pronto intervento per disabili psichici dell’ANFFAS di Milano.
Attività lavorativa nel campo dei servizi sociali ed educativi dal 1996 a tutt’oggi.
Responsabile di un Centro Culturale/Biblioteca in un comune dell’hinterland milanese dal 2006 al 2010. Dal 2010 Funzionario Amministrativo.
Esperienze Politiche.
Nel 1994 è eletto consigliere comunale ad Abbiategrasso per il Partito Democratico della Sinistra, andando a ricoprire la carica di Capogruppo Consiliare. Dopo 6 mesi si dimette a causa di insanabili divergenze sulla politica urbanistica ed ambientale.
Presidente della Casa di Riposo di Strada per Cassinetta dal novembre 1998 al 2000 (incarico non retribuito).
Nel 2002 è eletto Sindaco di Cassinetta di Lugagnano con il 50,1 % alla guida di una lista civica di ispirazione di centrosinistra. Il 27 maggio 2007 viene riconfermato con il 62,1%, in netta controtendenza con il dato nazionale e provinciale, che vede una forte penalizzazione per il centrosinistra. (indennità di carica mensile 494 euro)
Oggi non è iscritto a nessun partito.
Fa parte del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Pubblica.
E’ promotore insieme a molti altri della campagna e del movimento nazionale “Stop al Consumo di Territorio” che il 24 gennaio 2009 ha preso avvio da Cassinetta di Lugagnano e del “Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori” fondato sempre a Cassinetta di Lugagnano il 29 ottobre 2011.



martedì 11 giugno 2013

IL SUOLO E' DEI NOSTRI FIGLI






Presentazione del libro

IL SUOLO E' DEI NOSTRI FIGLI

Incontro con Domenico Finiguerra 
sul fenomeno del consumo di suolo


 
MERCOLEDI' 19 GIUGNO h. 20.45 
Circolo ARCI di Gravellona Toce

“Sappiamo che l’uomo bianco non comprende i nostri costumi.
Per lui una parte di terra è uguale ad un’altra, perché è come uno straniero che
irrompe furtivo nel cuore della notte e carpisce alla terra tutto quello che gli serve.
La terra non è suo fratello ma suo nemico e quando l’ha conquistata passa oltre.
Egli abbandona la tomba di suo padre dietro di sé e ciò non lo turba.
Rapina la terra ai suoi figli, e non si preoccupa.
La tomba di suo padre, il patrimonio dei suoi figli cadono nell’oblio.
Egli tratta sua madre, la terra, e suo fratello, il cielo, come cose da comprare,
sfruttare, vendere come si fa con le pecore o con le perline luccicanti.
La sua ingordigia divorerà la terra e lascerà dietro di sé solo deserto.
 
"Dal discorso di Capo Seattle all’Assemblea  Tribale del 1854
 

Organizzato dal Circolo PD di Gravellona Toce e Gruppo Consigliare "Insieme per Gravellona"

giovedì 6 giugno 2013

Revocato l'irrevocabile

Come avevamo già raccontato in un post precedente il Consigliere Auletta, dopo il Consiglio Comunale in cui è stata votata la convenzione per la gestione dei campi sportivi da lui non condivisa, aveva presentato le sue dimissioni precisando che erano dimissioni irrevocabili; infatti pochi giorni dopo le ha revocate.
Certo ad un osservatore superficiale potrebbe sembrare una contraddizione ma in realtà i giornali hanno spiegato le motivazioni e quindi chiunque può capire che di fronte a delle motivazioni così forti ha fatto la scelta più giusta che potesse fare. Il motivo per cui è rientrato nei ranghi è perfino commovente: tutti i più alti esponenti del suo partito hanno espresso solidarietà. Ragazzi di fronte alla solidarietà del partito non ci si può tirare indietro e anche le decisioni irrevocabili si revocano al volo e vai di pacche sulle spalle a fraterni abbracci fra compagni, pardon colleghi, di partito. La cosa più commovente è che oltre alla solidarietà dei vertici provinciali del partito il Consigliere vittima del sopruso ha ricevuta la solidarietà anche del Sindaco; in pratica lui si è dimesso perchè il Sindaco ha fatto votare una cosa che lui non condivideva e ora il Sindaco che non ha mai smentito quella delibera (che sia un'altra ipotesi delibera?) gli esprime "solidarietà" e quindi tutto è risolto. Ma se le parole hanno ancora un senso cosa sarà mai questa solidarietà che convince un dimissionario che non condivide una scelta a tornare sui propri passi senza che quella scelta sia cambiata?
Secondo Wikipedia:
Solidarietà è un sostantivo che deriva dalla parola francese solidaire ed ha come suo significato principale quello etico-sociologico.
Sta correntemente ad indicare un atteggiamento di benevolenza e comprensione, ma soprattutto di sforzo attivo e gratuito, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di un aiuto.
Ecco perchè è una situazione commovente, il Consigliere era a disagio e il partito con benevolenza e comprensione gli offre un aiuto; lo sforzo attivo e gratuito sarà forse quello di far votare ad un intero Consiglio Comunale un'altra delibera che lo tolga dal disagio? Speriamo che non crei disagio a qualcun altro altrimenti ci vorrà altra solidarietà.
Chissà come la prenderebbe per esempio l'assessore allo sport che invece era piuttosto convintamente sostenitore di quella convenzione.



domenica 2 giugno 2013

STORICA PROMOZIONE IN SERIE "D" PER LE RAGAZZE DELLO SPRINT VOLLEY GRAVELLONA

AH LO SAI !




                          Nolli Ilaria, Scalabrini Ilaria, Primatesta Ilaria, Erbetta Marta, Hasaj
                   Esmerina, Giulini Eleonora, Boschi Valentina, Gattoni Debora, Oddina Erica,
                                    Martinoli Alice, Guglielminetti Martina, Reina Mariangela.

                                                  Allenatori: Minesso Stefano, Cottini Luigi



Ci uniamo ai festeggiamenti per questo storico traguardo dello sport gravellonese
Grazie ragazze !!!