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giovedì 7 marzo 2013

Di chi è la colpa?


Palazzetto di Gravellona, ancora un rinvio per il bando
Il sindaco Giro: "Per noi sarebbe pronto, ma aspettiamo i pareri di Regione e Corte dei conti"
luca zirotti

Ancora un rinvio sul bando per il completamento dei lavori al palazzetto di Gravellona. «Il bando per noi potrebbe uscire anche domani - dice il sindaco Massimo Giro - ma da Regione e Corte dei Conti aspettiamo dei pareri per poter far proseguire i lavori. Domande che abbiamo fatto un mese fa e dalle quali attendiamo risposte».
E così i tempi per la ripresa dei lavori si allungano ancora.
Servizio su La Stampa martedi 5 marzo in edicola.

Questa volta è il turno di Regione e Corte dei conti; mancavano solo loro alla lista dei colpevoli indicati da Giro per le disgrazie del palazzetto. Ora il nostro sindaco sarà davvero in difficoltà avendo esaurito l’elenco di quelli a cui attribuire la colpa e allora lo dobbiamo aiutare.

Caro signor Sindaco,
te lo diciamo noi ora di chi è la colpa: la colpa è solo tua! Te lo diciamo come cittadini, oltre che come Consiglieri Comunali, e te lo diciamo a nome dei moltissimi cittadini che ogni giorno te lo vorrebbero dire e te lo diciamo anche con un certo dispiacere perché è chiaro che il danno ormai è fatto.
E’ colpa tua,
aver scelto di portare avanti una crociata ideologica senza senso contro le piscine solo per essere coerente ad una impostazione fatta solo di pregiudizi.
E’ colpa tua,
se i cittadini di Gravellona pagano profumatamente per portare i propri bambini nelle piscine di Omegna, Verbania e ora anche a Baveno dove chi ti aveva suggerito di fare il centro congressi ha realizzato e aperto un impianto natatorio che va a gonfie vele.
E’ colpa tua,
se hai cercato di rimediare goffamente pubblicando un bando improvvisato e pieno di errori per cercare di fare un altro impianto natatorio di fianco al palazzetto e l’hai visto andare deserto per ben 2 volte.
E’ colpa tua,
se hai firmato un accordo capestro che ti impegnava a pagare 2.750.000 euro senza neanche sapere quanto valevano i lavori e alla fine ne hai pagati 2.400.000 nonostante l’apposita commissione ne avesse collaudati per 1.300.000 euro.
E’ colpa tua,
se hai millantato accordi con chiunque per la futura gestione e invece sei rimasto tristemente da solo.
E’ colpa tua,
se hai pagato profumatamente l’impresa per andarsene invece di pretendere che adempiesse ai suoi obblighi contrattuali con l’obiettivo di non perdere tempo con inutili possibili contenziosi e ora ti trovi ad aver perso quasi 3 anni senza che i lavori siano ripresi.
E’ tutta colpa tua,
se ogni giorno che tu passi a pensare a come scaricare la colpa su altri la struttura va incontro a deterioramento e il costo per il completamento aumenta allontanando sempre di più la speranza di avere un impianto funzionale.
E’ colpa tua,
e della maggioranza che ti ha sostenuto senza mai dubitare, ti ha sostenuto senza mai provare nemmeno per una attimo ad allargare l’analisi del problema ad una visione più ampia e meno pregiudiziale, ti ha sostenuto permettendoti di portare questa amministrazione verso il triste primato di aver impantanato la più grande opera pubblica mai realizzata a Gravellona.
L'ultima news apparsa sui giornali ieri trova un colpevole esterno anche per l'immobilismo sulla questione Villa Albertini: la Svizzera; in effetti in Italia non c'era più nessuno da incolpare e così si passa oltre confine.