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venerdì 21 maggio 2010

VOGLIAMO LE PISCINE ! ! !


Mercoledì scorso con un'espressione cara ai leghisti eravamo al mercato "in mezzo alla gente" (loro non ci sono mai per volere o difendere servizi , preferiscono il tiro alla fune sul Ticino) per informare i cittadini della nostra intenzione di combattere fino in fondo, per difendere quello che pensiamo essere un servizio importante per il futuro della città: le piscine del nuovo palazzetto dello sport. Abbiamo raccolto solo incoraggiamenti ad andare avanti con la richiesta del referendum. Una signora ci ha detto" Sarebbe una bella opportunità per i nostri ragazzi ! Perché non vogliono terminarle ?". Una mamma sorridendo ci ha confessato di aver fatto "Quattro ore di coda per iscrivere mio figlio alla piscina di Omegna". Il tono generale era di sconforto e dispiacere per l'ennesima occasione persa di vedere la città arricchita di nuovi servizi per i residenti. Giro e C. alimentano l'idea ormai diffusa da anni che Gravellona Toce si debba mettere "a servizio" degli interessi superiori di altri o che non debba intralciare lo sviluppo di altre aree della provincia, rinunciando alla forza della sua posizione. A farne le spese siamo sempre noi che risediamo in città e che la famosa "baricentricità" la subiamo pesantemente (autostrada, forno inceneritore, traffico veicolare, cementificazione, palazzetto provinciale) senza averne benefici in cambio. Il Sindaco ha detto che il palazzetto dovrà essere "la casa di Paffoni e Matia, due realtà sportive importanti per il territorio" : gli sportivi praticanti e le associazioni sportive gravellonesi si cerchino un'altra casa. Ma è giusto che  le esigenze dei gravellonesi, che ci hanno messo € 1.128.453 , vengano dopo quelle di due squadre blasonate e della Provincia con il "fantasma" Ente Fiera, che non hanno cacciato un soldo ?
Sulle piscine oltre a dileggiare il progetto attuale chiamandole "vasche da bagno" il sindaco ha detto di non escludere che in futuro delle piscine potrebbero essere costruite in città ! Ma da chi ? È chiaro, dai privati ! È un suo pallino.E allora il sospetto che non si voglia far nascere una piscina pubblica per "facilitare" la costruzione di una piscina privata, è totalmente fuori luogo o potrebbe avere qualche attinenza con la realtà ?

Roberto Birocco

4 commenti:

  1. ...purtroppo pare vero che le piscine non le vuole,solo per il semplice motivo(politico)che a Omegna e a Verbania ci sono gia'...(tutti appartenenti al carrozzone del buon partito)...
    Pare chiaro che vuol solo fare carriera,e quindi non sputare nel piatto dove mangia...di Gravellona,e delle sue priorita',pare che non gli interessi na mazza...altrimenti sicuro di se come dice di essere,accetterebbe il confronto diretto...invece,lui...parla,parla,parla...e parla...purtroppo...ma fatti...pochi,anzi,nulla!!!vai demoliscionmen,vai...

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  2. "Quattro ore di coda per iscrivere mio figlio alla piscina di Omegna"
    AHAHAHAH

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  3. Ma infatti alle piscine di Omegna c'è lo sportello apposta per "utenti di Gravellona": ne fanno passare uno solo ogni 3/4 d'ora, per dispetto.

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  4. Per le nuove piscine comunali di Stresa, già predisposto uno sportello ad andamento lento, solo per "utenti di Gravellona".
    Si garantisce l'iscrizione di un bimbo ogni due ore.

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