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mercoledì 12 maggio 2010

Demolition man

Le dichiarazioni di stasera a VCO Azzurra Tv ( http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=18815&Itemid=215)
del nostro sindaco demolitore sono sempre più sorprendenti. Sarà che crede nella teoria che continuando a ripetere una cosa falsa finisce poi per diventare vera ma in questo caso è proprio impossibile. Davvero divertente l’incredibile slalom linguistico per riuscire a non citare, e a non far citare nemmeno al cronista, il vero oggetto del contendere e cioè le piscine. Mi dispiace che abbia tanta nostalgia del progetto preliminare originale, che risale all’inizio degli anni 2000, ma qualcuno glielo dovrà pur spiegare prima o poi che nel frattempo è stato progettata a livello definitivo ed esecutivo tutta un’altra cosa, che è poi stata oggetto di gara d’appalto, aggiudicazione, contratto e avvio dei lavori. Qualcuno gli dovrebbe anche rivelare che ad oggi la struttura portante è già stata quasi completata, e che per costruirla quei tipi strani dell’impresa hanno addirittura usato del cemento armato (pare ci sia addirittura del ferro annegato nel calcestruzzo) e l’ultima volta che sono andato a correre in cima al Montorfano mi sembra di aver intravisto dall’alto un qualcosa che mi farebbe pensare ad un tetto. La cosa più strana è che sembrerebbe che gli operai e i tecnici che hanno lavorato fino ad oggi al cantiere abbiano stranamente seguito proprio il progetto approvato e appaltato che prevede le piscine e non quello che è il sogno ricorrente del nuovo sindaco.


Per chi volesse vedere una descrizione sintetica del progetto attualmente in esecuzione basta visitare il sito della società che l’ha progettato:
http://www.studioteco.com/TECO+/Gravellona.html

Eppure, adesso che ci penso, il 12 dicembre 2009 quando ho visitato l’interno del cantiere in compagnia del Direttore Lavori, di alcuni esponenti della maggioranza tra cui Demolition man, mi è sembrato proprio di vedere le vasche in cemento armato già fatte, per cui sia l’ipotesi di convertire quello spazio in qualcosa di diverso, che già comporterebbe una buona dose di mania distruttiva, ma soprattutto l’ipotesi di tornare al vecchio progetto da 10 milioni di euro e 5000 posti, imporrebbe una demolizione veramente epocale, degna del migliore Demolition man. Mi ricorda quel giapponese su un isoletta del Pacifico che non voleva accettare l’idea che la seconda guerra mondiale fosse finita e si è arreso solo nel 1967; ci sono alcune verità che non sono opinioni: i lavori sono ad un punto tale per cui tornare indietro costerebbe comunque troppo e nessuno sarebbe così folle da sprecare così tanti soldi solo per un dispetto. Stesso discorso vale per il contenuto dello statuto: basta leggere, non c’è niente da interpretare.
Siamo sempre in attesa della risposta ufficiale alla richiesta di referendum.

5 commenti:

  1. Perché non pubblicate lo statuto così possiamo saper chi dice la verità ?

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  2. allucinante...i cittadini hanno diritto di conoscere la verità!

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  3. Danila ha detto.....
    Mi solletica l'idea del confronto con i Gravellonesi e con la vecchia amministrazione sul tema piscine, visto che un profano quando legge il commento del Sindaco pensa veramente che è stato fatto un qualcosa di diverso da quello proposto inizialmente, va ritrattato tutto e messo alla luce del sole e in modo chiaro ed esaustivo il VERO PROGETTO quello a cui la Regione ha dato la sua approvazione ed ha stanziato i soldi.
    VOGLIAMO PER UNA VOLTA DIRE VERAMENTE LA VERITA'!!!!!!!!!!

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  4. C'E' BISOGNO DI RISPETTO!!
    Il sig.Giro non ha rispetto per niente:
    non ha rispetto x i soldi dei contribuenti, non ha rispetto x il pensiero dei suoi avversari politici, non ha rispetto nemmeno x il lavoro svolto.Non voglio pensare che sia così presuntuoso di pensare di avere solo lui la verità in mano.Fatto è che si comporta come un bambino di 3 anni che si impunta perchè vuole un giocattolo !

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  5. Palazzetto a Gravellona, piscine a Migiandone.
    Tanto paga la Regione.

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