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mercoledì 31 ottobre 2012

A loro le piscine, a noi il mostro.


Ma cosa sta succedendo? A Baveno si inaugura una nuova piscina coperta che si propone come luogo per tutte le attività sportive in acqua aperta a tutti, proprio come fanno di solito le piscine pubbliche solo che in questo caso l’ha realizzata un privato. Ma come? A Gravellona la stavamo facendo grazie a un contributo economico che copriva quasi interamente i costi di realizzazione e il Sindaco Giro, con la sua maggioranza, ha bloccato  tutto perché a suo dire sarebbe stata una folle spesa inutile impossibile da gestire e ora invece a 5 km di distanza c’è un privato che la realizza mettendoci lui tutto il capitale per la realizzazione e senza alcun contributo. A questo punto i casi sono: o questo signore è uno sprovveduto che non avendo la fortuna di conoscere il sindaco, che avrebbe saputo dargli qualche prezioso consiglio, si è lanciato in un investimento senza senso che lo porterà in rovina, oppure…Oppure si tratta di un abile imprenditore  che ha capito che la posizione baricentrica di Baveno insieme alla carenza di impianti nuovi e moderni nelle vicinanze, e alla crescente domanda di attività acquatiche da parte di tutte le fasce di età della popolazione poteva rappresentare una buona opportunità di investimento; forse si tratta di un imprenditore che avendo visto l’imbarazzante incapacità della giunta Giro di portare avanti con successo un’intelligente iniziativa pubblica già progettata, appaltata e con i lavori già in fase avanzata ha rapidamente fatto sua l’idea e prontamente l’ha realizzata. Questa notizia in un certo senso ci conforta, perché conferma che lo studio che era stato commissionato e aveva dimostrato, attraverso una analisi di vari dati, che era un investimento economicamente sostenibile ma d’altro canto ci demoralizza, perché dimostra ancora una volta che Gravellona ha perso l’ennesima occasione di sfruttare positivamente la sua posizione baricentrica per realizzare qualcosa che aumentasse davvero l’offerta di servizi ai nostri concittadini. La cosa che è ancora più sorprendente è la scelta della nostra giunta di Lega e PDL di sostenere che al posto delle piscine sia meglio realizzare un centro congressi, come se un nuovo centro congressi avesse maggiori possibilità di competere sul mercato dell’offerta congressuale rispetto all’offerta già esistente come parte integrante dell’offerta turistico ricettiva già presente sulle sponde dei nostri laghi. Forse il tempo dimostrerà che è stato davvero per una beffa  che il nostro sindaco e l’imprenditore di Baveno non si siano mai conosciuti; il nostro sindaco avrebbe potuto spiegare all’incauto investitore che le piscine sono una follia e avrebbe anche potuto insegnargli che invece il vero affare sono i centri congressi. Chissà come andrà a finire.
Per ora purtroppo ci troviamo ad avere a Gravellona un sarcofago di cemento circondato da vegetazione spontanea e ben lungi dall’essere utilizzabile; in più sembra che i soldi residui siano di molto inferiori alla cifra necessaria al completamento e presto avremo notizia di persone di Gravellona che partono alla volta di Baveno con costume e asciugamano nella borsa; ci consoleremo con le orde di congressisti che si accalcheranno verso Gravellona.

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