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mercoledì 9 febbraio 2011

Senza censura

Notizia di VCO Azzurra tv e sul sito della città di Gravellona:


Assemblea pubblica ieri sera, nella sala conferenze della biblioteca, per la presentazione ai gravellonesi del preliminare di Piano Regolatore Generale, approvato in consiglio un mese fa. La seconda assemblea si terrà giovedì prossimo, alle 21, presso il bar ristorante Rifugio nella frazione di Granerolo. “ Incontro costruttivo - ha sottolineato il sindaco Massimo Giro - peccato solo per qualche strumentalizzazione su problematiche che nulla avevano a che fare con la serata. Questo documento siamo convinti possa trasformare Gravellona in una città più vivibile, con il traffico off limits per la crociera e collegamenti pedonali tra le piazze. Nuovi spazi per i giovani, strutture sportive concepite con il project financing e la sistemazione del parco dell’Isolone”

Commento di un gravellonese:

...vorrei segnalare che nell’articolo non è riferito delle molte perplessità e delle vivaci lamentele sollevate dai numerosi cittadini presenti. Senza polemizzare ma come constatazione oggettiva il Pgr presentato ieri sera ha lasciato davvero perplessi molti partecipanti all’incontro.

La presentazione del “piano”, precisa ed accademica, ricca di citazioni e dati statistici, attraverso frequenti escursioni pindariche ha spaziato dai riferimenti alle metropoli americane, a milano fino alle cittadine medioevali senza a mio avviso dare mai la sensazione di essere in sintonia con le aspettative della platea.

Si parla del futura di una cittadina...in mezzo a tanti numeri e coeficenti un po’ di romanticismo non quasterebbe.... è seguita una presentazione di slides futuristiche e forse utopistiche che hanno dato un’idea generale di come dovrebbe trasformarsi Gravellona grazie al PRG....moderni palazzi, viali alberati, piazze, zone pedonali e posteggi sotteranei.....e le circa 20.000 auto che transitano dalla cociera (off-limits) le facciamo transitare a 30 km/h da una rinnovata viabilità che interesserà le zone periferiche....sarò poco lungimirante ma son perplesso....!!!

Nuovi spazi per i giovani, strutture sportive e la sistemazione del parco dell’Isolone afferma il sindaco...intenti apprezzabili....ma servirebbe qualche azione incoraggiante che renda credibile queste affermazioni,

i segnali fino ad ora percepiti non mi sembrano molto confortanti

....le piste lungo il Toce in vicinanza della Coop sono abbandonate a se stesse, il palazzetto adiacente il campo sportivo giace silente in un sonno profondo e non si spende una parloa circa il suo destino, il parco alla cappelletta e da mesi un cantiere e non se ne vede la fine,...uno spazio frequentato (prima) prevalentemente da mamme con bambini e ragazzi occupato da un terribile campetto recintato e sempre chiuso a chiave che evoca il cortile di un carcere...

non trovo corrispondenza con le ripetute affermazioni circa l’attenzione al senso estetico, al miglioramento della qualità della vita percepita all’integrazione con il territorio, alla riqualificazione....



I coeficenti di costruzioni con il nuovo PRG scenderanno dal 1,5 allo 0,6 (se non vado errato), dato confortante di certo se ci fosse necessità di costruire.... ma se non c’è un esigenza oggettiva (non speculativa) di unità abitative perchè sottrarre “terreno”prezioso alla comunità. Non sarebbe più auspicabile recuperare, salvaguardare gli edifici esistenti senza prevedere ulteriori cementificazioni in un momento di non bisogno.



Voglio concludere augurandomi che i numerosi dubbi espressi ieri sera dai cittadini possano servire come stimolo costruttivo all’Amministrazione comunale con un invito ad azioni non troppo afferettate e ben ponderate... in gioco c’è il futuro di Gravellona e a questo proposito vorrei riportare alcune righe tratte da uno studio Universitario riguardo il legame tra il cittadino e il suo territorio.

“...un paesaggio è “vivo” per come viene percepito dalla gente e se muove ad azioni di salvaguardia e di valorizzazione. La percezione dei soggetti nei confronti del paesaggio dipende sia da fattori personali legati all’esperienza, che consente di tenere mentalmente presenti situazioni, sensazioni ed oggetti percepiti in passato.....sia da fattori “collettivi” o comuni, legati alla cultura di appartenenza,

....cancellare la fisionomia del paesaggio significa privare gli abitanti della propria identità territoriale, significa creare abitanti che no riconoscono più il loro ambiente...

1 commento:

  1. Non c'è da stupirsi che la versione ufficiale dell'andamento della serata sia stata accuratamente ripulita da tutti gli aspetti poco conformi alla linea della maggioranza. D'altra parte la puntuale descrizione di una delle due facce di ogni medaglia è sempre così rassiccurante da lasciar credere che sia l'unica esistnte. Sono invece felice di constatare, in queste settimane, che siamo in molti a immaginare degli scenari diversi da quelli che l'amante della speculazione edilizia (così si è dichiarato) considera come unici possibili.

    Il paesaggio è il luogo della cultura di chi ci vive; non posso credere che la nostra cultura sia quella di cadere nella trappola di svendere quel poco territorio che è rimasto integro e abbandonare a se stesso quello già consumato; il nuovo piano regolatore non è totalmente da bocciare ma proprio perchè è una grande occasione, per pianificare quello che sarà in futuro l'espressione paesaggistica della nostra cultura, che riteniamo necessario "radiografare" tutti i contenuti per poter sostenere quelli condivisibili e modificare quelli inaccettabili; sono sicuro che anche molti consiglieri di maggioranza, se opportunamente informati e coinvolti, sarebbero concordi su molte nostre proposte.
    Gianni

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