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mercoledì 5 febbraio 2014

Il perchè di una scelta


Molto prima che politica, la mia è una scelta personale che nasce come naturale conseguenza dell’esperienza di vita vissuta nei miei primi quasi 45 anni, e che si incrocia con la partecipazione diretta e indiretta di molte altre persone che mi invitano a fare questo passo. E’ una scelta personale non facilissima, considerato che so bene a cosa vado incontro, alla quale però non posso e non voglio sottrarmi perché troppi sarebbero i rimpianti verso me stesso, e troppi sarebbero i rimorsi verso coloro che con fiducia mi chiedono di farlo, se non lo facessi; ed è una scelta personale che arriva dopo 15 anni di modesta esperienza come Consigliere Comunale e un paio come Assessore in cui ho avuto modo di comprendere le difficoltà oggettive che si incontrano nell’amministrare la cosa pubblica ma in cui ho anche compreso l’importanza di assumersi la responsabilità di farlo con la diligenza del buon padre di famiglia senza aspettare che siano sempre altri a farlo per noi.

Nel corso dei prossimi mesi metterò il mio impegno per confrontarmi con tutti coloro che vorranno  costituire, con me e gli altri consiglieri del gruppo consiliare Insieme per Gravellona Anna Di Titta e Ernesto Meazza, una lista di candidati che si proponga come alternativa all’attuale amministrazione di centro destra con la quale, purtroppo, è stato impossibile collaborare ed alla quale è stato  impossibile impedire molte scelte clamorosamente sbagliate; nei prossimi mesi andremo a costruire insieme un nuovo programma fatto di realismo e buon senso per l’immediato futuro e cercando di offrire un nuovo orizzonte ambizioso e virtuoso per i prossimi dieci anni di amministrazione.

Sono imperdonabilmente ottimista ma questo non significa che non mi renda conto dell’importanza e delle difficoltà a cui vado incontro; confido molto nella collaborazione e nella partecipazione, nelle sue forme più svariate, di tutte quelle persone che mi vorranno considerare degno di rappresentarle e di coordinarne il duro lavoro da svolgere nell’interesse comune. Saranno mesi difficili quelli che ci porteranno alle elezioni ma ancor più importanti e severi saranno gli anni successivi qualora dovessi essere eletto, come hanno già detto in molti, non bisogna temere tanto il giudizio degli elettori quanto il giudizio dei nostri figli e dei nostri nipoti quando guarderanno alle conseguenze del nostro operato di amministratori. Credo sia arrivato il momento di fare appello alle forze migliori di cui il nostro paese è sicuramente ricco per avere fiducia, sostegno e collaborazione; le grandi qualità che servono a rimettere in sesto la nostra comunità sono sicuro che non mancano e aspettano solo di emergere; dobbiamo essere noi per primi a dare dei segnali con il buon esempio e la disponibilità ad ascoltare. Sarà dura, non vedo l’ora di cominciare.

6 commenti:

  1. In bocca al lupo coscritto sicuramente un padre di famiglia capisce molte cose in piu!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ti aspetta un percorso tutto in salita, come non ne hai ancora affrontati!!!

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  4. Mi sa che hai ragione Nilde, però potrei pubblicare le foto della scalata al Dente del Gigante, anche quello era bello verticale e se sono arrivato in cima è solo grazie al mio compagno di cordata che mi ha tirato su come un salame nei passaggi più difficili; da soli non si arriva da nessuna parte.

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  5. «Se non sono io per me, chi sarà per me? E quand’anche io pensi a me, che cosa sono io? E se non ora, quando?» Pirké Avoth (Le massime dei Padri, sec. II d.C., raccolta compresa nel Talmud)

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  6. ...Comunque vada, sarà un successo ! ! ! In bocca al lupo.

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