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mercoledì 8 maggio 2013

Napolitano propone, Gravellona dice no.



Le parole del Presidente Napolitano:
«È opportuno rendere possibile l'acquisizione della cittadinanza da parte dei minori figli di immigrati già di fatto integrati nella nostra comunità nazionale». Sono le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata internazionale del migrante. Parole che rispecchiano un sentimento più volte ribadito in altre occasioni. Per sensibilizzare la politica verso quella via dell'integrazione che può essere percorsa solo attraverso il cambiamento della legge attuale sulla cittadinanza. Una legge che per molti analisti è ormai anacronistica perché non rispecchia il cambiamento che, almeno in questi venti anni, ha vissuto l'Italia con l'apporto della componente immigrata. E dunque ancora una volta, in questa grande occasione, la linea del Presidente della Repubblica viene ricalcata confermando quel suo pensiero espresso già pochi mesi fa, secondo cui è «un'autentica follia, un'assurdità che dei bambini nati in Italia non diventino italiani; non viene riconosciuto loro un diritto fondamentale».

Il Presidente Napolitano propone, la Lega e il PDL di Gravellona dicono no. Non è certo una sorpresa che abbiano questo tipo di pregiudizi ma risulta ridicolo che abbiano addirittura paura di concedere una cittadinanza onoraria, che avrebbe soltanto un valore simbolico, a testimonianza di quella volontà di favorire l’integrazione che loro stessi vantano di volere. Lasciamo stare il leghista Geraci che non ha nemmeno capito che la cittadinanza non ha nulla a che fare con il centro islamico, Geraci non riesce nemmeno a tenere separato un fatto che riguarda i diritti civili di tutti i figli di immigrati di qualsiasi nazionalità (quindi anche americani, cinesi, russi o australiani) e un fatto culturale-religioso che riguarda esclusivamente gli immigrati islamici; nel minestrone culturale che si annida nel cervello dell’assessore Geraci immigrati è sinonimo di islamici e questo spiega già da solo quanto sia capace di analizzare una questione così delicata.

Ovviamente non è il Consiglio Comunale di Gravellona che può cambiare una legge nazionale ma a fronte di una richiesta si poteva almeno fare lo sforzo di capire che un gesto di questo tipo poteva essere sicuramente più utile che dannoso; evidentemente la volontà di parlare sempre alla pancia degli elettori ha prevalso anche stavolta rispetto alla possibilità di aprire un dialogo con quella parte di cittadini che ancora credono di vivere in un paese civile.

3 commenti:

  1. ma si sta facendi riferimento ad un episodio particolare. ho come l'impressione di essermi persa l'inizio. a quale cittadinanza onoraria si sta facendo riferimento?

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  2. http://www.tuttonotizie.info/notizie1/ultime-notizie-di/comunicati-stampa/8064-pdl-gravellona-no-a-cittadinanza-onoraria-figli-immigrati.html

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  3. I leghisti che fanno solo disordini fra le persone in un momento in cui italia abbia bisogno degli sforzi di tutti perché tutti sono importanti

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