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martedì 27 novembre 2012

Non tengono vergogna

Ora che la campagna di disinformazione messa in atto dall’accoppiata Giro-Geraci si è momentaneamente placata possiamo rettificare con la dovuta calma le loro improvvide dichiarazioni. Hanno cercato in tutti i modi di far credere a tutti che non hanno aumentato le aliquote IMU e in questo modo hanno messo a nudo ancora una volta la loro cronica incapacità di essere sinceri, magari avrebbero potuto cercare semplicemente di spiegare i motivi dell’aumento, ma senza cercare di far passare per fessi tutti i loro concittadini. Come si diceva una volta, per loro sfortuna, le bugie hanno le gambe corte ed è facilissimo spiegare come stanno le cose: le aliquote base proposte dal governo sarebbero sulla prima casa del 4,50 per mille e loro applicheranno il 5,25 mentre sarebbe del 7,60 sugli altri immobili dove loro applicheranno invece l’8,60. Non penso sia necessaria una particolare vocazione matematica per capire che le aliquote che loro andranno ad applicare siano superiori, cioè in aumento, rispetto alle aliquote base ma siccome loro sono furbi pensano di poter ingannare tutti con la geniale spiegazione che deriva dall’aver stabilito le aliquote nel mese di maggio, in fase di bilancio preventivo, e quindi ora in fase di approvazione del regolamento IMU non hanno avuto bisogno di aumentarle perché l’avevano già fatto prima. Peccato che la prima rata sia stata calcolata da tutti applicando le aliquote base per cui chi ha creduto alla barzelletta del non aumento si aspetterebbe di pagare la seconda rata esattamente uguale alla prima e quando si troverà a pagare di più (pagherà la metà dell’intero importo calcolato con le aliquote effettive che sono più alte) penserà che c’è un errore di calcolo e quando gli spiegheranno il giochetto capirà cos’è la propaganda faziosa. Ci sarà anche chi avrà conservato l’opuscolo informativo mandato a tutti in primavera dove erano indicate le aliquote base e dove si erano ben guardati dallo specificare che avevano già approvato le aliquote aumentate, che distratti.

Avrebbero potuto dire subito la verità cercando di spiegare le enormi difficoltà economiche in cui si trovano anche gli enti locali a causa di svariati motivi che non dipendono nemmeno da loro, però a quel punto avrebbero anche dovuto spiegare il perché di molte spese sicuramente evitabili ma che per loro invece sono assolutamente indispensabili. Tanto per fare un esempio nel Consiglio Comunale del 28 novembre andranno ad approvare una variazione di bilancio in cui si impegnano altri 7.700 euro per il leasing delle cupole e, tanto per essere virtuosi, con la determina 351 del 26 novembre vanno ad impegnare altri 6.470 euro per l’acquisto di un bruciatore a gasolio per scaldare una delle cupole. Si, avete capito bene, altri 6.470 euro per comprare un bruciatore mobile a gasolio per scaldare un tendone, in piena coerenza con gli sbandierati obiettivi di efficienza energetica. Il bilancio comunale è drammatico, si taglia e si taglierà su tutto ma non toccategli le cupole, sulle cupole si investe, si investe fino all’ultimo centesimo. Noi forse eravamo dei pazzi sognatori, volevamo fare le scuole nuove; loro hanno fatto le cupole.

5 commenti:

  1. ma i soldi per la tredicesima dei dipendenti ci sono o sono stati impegnati anche quelli per organizzare qualche altra "attrattiva di svago" ?

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  2. Ho sentito che a fronte di questi ennesimi sprechi per riscaldare un tendone si sono tagliati i fondi che il Comune erogava alle scuole elementari per i progetti musicali, teatrali, ambientali, ecc. Qualcuno mi sa dire se questo risponde a verita ? Se così fosse converrebbe dirlo a tutti i genitori davanti alle scuole e chiedere qual'è il criterio che guida questi amministratori, tra l'altro profumatamente retribuiti.

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    1. Dal bilancio di previsione 2012 si leggono questi dati:
      spese per le attività parascolastiche scuola elementare passano da 14.000 a 8.000;
      spese per attività parascolastiche scuola media passano da 5.500 a 7.000
      quindi il totale di questi interevnti passa da 19.500 a 15.000 euro

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    2. La scuola non ha soldi nemmeno per pagare i bidelli che oltretutto son pochi... lasciamo stare le attività parascolastiche (es. far raccogliere l'immondizia in giro per il prato senza guanti dai ragazzini, visto che non c'era altro da fargli fare ...)

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  3. Criterio? è una parola troppo impegnativa.... dai non scherziamo

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