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lunedì 8 novembre 2010

PISCINE: ADESSO INIZIANO I PROBLEMI !


Dando al Responsabile Unico del Procedimento (RUP) del costruendo Palazzetto dello Sport il mandato di contrattare la rescissione del contratto d'appalto, l'Amministrazione Giro ha fatto un errore gravissimo.
La stampa in questi giorni ha parlato erroneamente di “sipario che cala sulle piscine”, il bello arriva adesso. Ora inizia la trattativa con la ditta a cui si chiede di abbandonare l'appalto, ad un prezzo ragionevole (qualche centinaia di migliaia di euro!) senza completare l'opera finanziata dalla Regione.
Tutto ciò avviene in un clima di totale incertezza sul progetto alternativo, che è chiaro e definito solo nella testa del primo cittadino e che si vorrebbe solido per le lettere di buone intenzioni che fioccano da Provincia, Distretto dei laghi, Camera di Commercio, Lagomaggiore Conference.
E' giusto ribadire che quelle risorse sono state erogate dalla Regione per dotare il nostro territorio di una struttura sportiva per la popolazione e le società sportive e non di un Centro Congressi a favore di alcuni operatori professionali.
Sul sito internet di Lagomaggiore Conference si afferma che sul nostro territorio ci sono “113 sale congressuali per una disponibilità di circa 11.000 posti complessivi. La sala di massima capienza è di 1.200 posti”. La domanda che sorge spontanea è: serve un'altra sala congressi?
Arrivati a questo punto nella costruzione un'amministrazione responsabile non abbandona un progetto di queste dimensioni con il rischio di buttare risorse e inaugurare una stagione fatta di attese di nuovi progetti, nuovi finanziamenti, nuovi appalti che rischiano di decretarne il blocco totale.
Convinti del fatto che si stia procurando un grave danno ai cittadini che hanno tanto bisogno di nuovi servizi continuiamo nella nostra richiesta di referendum per conoscere il loro parere.

Per questo dal 5 al 25 novembre il Circolo cittadino del Partito Democratico ha fatto affiggere manifesti che invitano ancora una volta il Sindaco ad aprirsi ad un confronto con la città (allegato).




Il Coordinatore cittadino
Roberto Birocco

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