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domenica 14 novembre 2010

Esistono ancora i rifiuti?

Lettera aperta al Presidente del Consorzio Unico di bacino per i rifiuti del Vco, Giuseppe Monti.


Egregio Presidente,

è il sogno di ogni cittadino seguire un telegiornale in cui in mezzo alle solite notizie di politica deludente, di cronaca nera e violenta, di alluvioni e crolli, ad un certo punto si senta dire che la tariffa dei rifiuti verrà diminuita. Questa notizia è piombata l’altra sera nelle case dei cittadini del VCO a portare quel pizzico di serenità ai padri di famiglia ormai rassegnati alle continue dinamiche dei costi che si muovono sempre solo nella direzione dell’aumento. Sono sicuro che Lei, pur non conoscendoLa personalmente, è consapevole della responsabilità culturale che assume un segnale di questo tipo e sono quindi sicuro che abbia voluto in questo modo semplicemente regalare quel piccolo sogno che evocavo prima; non voglio credere che Lei pensi che, al di là del valore simbolico, possa avere un valore sostanziale un provvedimento che rappresenta in soldoni un risparmio ipotetico sulle bollette di ogni cittadino quantificabile in circa il 3% del 20% dell’importo complessivo e cioè più o meno un euro a famiglia. Naturalmente mi rendo conto che si è anche voluto assumere la responsabilità di aver creato un’aspettativa nei cittadini che sentendosi dire che la tariffa (la tassa per la maggioranza dei comuni) scende ora si aspetteranno di percepirne gli effetti; sarà quindi sua preoccupazione spiegare come mai invece non percepiranno alcun risparmio effettivo. Fatta questa premessa vorrei però esprimerLe quali sono le mie, e non solo mie, preoccupazioni; capisco che formalmente non è Lei, in quanto Presidente del Coub, a dover stabilire la politica dei rifiuti che spetta a Provincia e Regione, ma sono convinto che il suo sia comunque un ruolo che non può e non deve limitarsi alle sole competenze istituzionali di tariffazione e affidamento del servizio ma deve farsi carico di un ruolo attivo di proposta competente sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti proprio in virtù della posizione equidistante che occupa il Coub fra la politica e le aziende che svolgono il servizio. Vede, signor Presidente, io dal basso della mia umile posizione di Consigliere Comunale ed ex assessore che da qualche anno si interessa anche di questione rifiuti, sono convinto che è proprio il Presidente del Coub, finché ancora esiste, che potrebbe indicare la direzione verso la quale potrebbe volare alta la politica nell’esprimere una visione netta e ambiziosa che guardi davvero al futuro e faccia pensare agli euro spesi per lo smaltimento nel forno inceneritore come ad un antico ricordo sbiadito.  

La mia preoccupazione è che le acrobazie contabili che si fanno oggi per regalare quel micro risparmio sulle bollette possa distogliere anche solo per pochi attimi chi, come Lei, potrebbe veramente lavorare con l’obiettivo di arrivare finalmente a spegnere il forno inceneritore che sta già giocando il secondo tempo supplementare; potrebbe mostrare con tranquillità che il futuro non dovrà più contemplare nessun forno inceneritore, nemmeno sotto lo pseudonimo di termovalorizzatore, né qui, né altrove; potrebbe portare avanti con serietà e impegno quell’idea sempre meno utopistica che dimostri che i rifiuti non esistono ma esistono solo materie prime secondarie, tutto è riutilizzabile; potrebbe mostrare tutta la serietà e la diligenza del buon padre di famiglia nel dire che ogni euro, o centesimo di euro, risparmiato grazie alla virtuosità della gestione, dovrà essere destinato alla bonifica e al ripristino ambientale sia della discarica ossolana sia del sito del forno inceneritore e delle zone limitrofe. Lei lo sa meglio di me che una politica che vola alto deve guardare con gli occhi dei nostri figli e dei nostri futuri nipoti e non con gli occhi degli attuali elettori; io non so Lei, ma io temo di più il giudizio che esprimeranno su di noi le future generazioni che il giudizio che esprimono oggi gli elettori contemporanei.

Con rispetto e rinnovata fiducia, unitamente ai miei auguri di buon lavoro.



Consigliere Comunale di Gravellona Toce

Dr. Agr. Giovanni Morandi

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