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mercoledì 21 marzo 2012

Lo sapevate?

Dopo aver preso atto dell’improvviso sussulto della Lega Nord, che sembrava aver capito tutto d’un tratto quanto inutile e dannosa fosse l’attività fin qui svolta da questa amministrazione, a cui ha fatto subito seguito un deciso dietro front, ci troviamo di nuovo a dover svolgere il difficile e talvolta scomodo ruolo di chi deve vigilare sull’attività di chi governa. Constatato che la solita retorica della minoranza che fa solo critiche costruttive, ed è disponibile a condividere le difficili scelte che spesso le amministrazioni devono fare in momenti così critici per l’economia e di conseguenza per la società in generale, non trova modo di esprimersi semplicemente perché la maggior parte delle decisioni vengono prese dalla maggioranza in totale autonomia, limitando la convocazione delle commissioni alle questioni su cui non potrebbe farne a meno, ci troviamo così costretti a portare all’attenzione di voi cittadini alcune informazioni sulle quali saremmo felici anche noi, come voi, di sapere qualcosa in più. Tanto per cominciare sarebbe interessante capire come mai guardando il sito istituzionale della Città di Gravellona Toce sotto la voce “trasparenza-incarichi e consulenze” non vi sia pubblicato nulla dopo il 2008; eppure il sito viene costantemente aggiornato con comunicati stampa puntuali su qualsiasi iniziativa. Sarà forse perché viene pubblicato esclusivamente quello che la maggioranza ritiene “comodo” utilizzando un proprio addetto stampa che viene a costare circa 12.000 euro all’anno? Naturalmente è all’addetto stampa che viene delegata anche la stesura di questo giornalino dimenticando velocemente che prima dell’avvento della giunta Giro lo stesso giornalino veniva scritto interamente dal sindaco e dagli assessori e la pubblicazione era a carico degli sponsor, quindi con costo zero. Intendiamoci: onore e merito all’addetto stampa che svolge egregiamente il proprio lavoro ma se nella storia di Gravellona mai nessuno aveva speso così tanto forse ci vorrebbe una riflessione. Tornando alla voce “incarichi e consulenze” è davvero strano che non vi sia pubblicato niente poiché risulta dalla delibere e dalle determine che, nonostante l’applaudito potenziamento degli uffici dotandoli di figure professionali competenti e preparate, in questi anni si sono verificati numerosi affidamenti a soggetti esterni. Ad una società di Barletta ad esempio è stata affidata la redazione dei bandi per i nuovi impianti sportivi e nuove piscine, bandi andati deserti, per oltre 9.000 euro; ora è stato di nuovo affidato alla stessa società l’incarico di rifare nuovamente il bando per i nuovi impianti sportivi per altri 6.600 euro; incarico esterno anche per la progettazione preliminare del completamento del palazzetto delle sport (centro congressi) per altri 18.000 euro; circa 9.000 euro sono impegnati per un professionista esterno che si occupi “dell’implementazione” del servizio di protezione civile, i volontari lavorano e sacrificano gratuitamente il proprio tempo libero e nessuno ha mai spiegato perché si debbano spendere 9.000 euro per un consulente esterno; circa 10.000 euro per una società esterna incaricata di coordinare i festeggiamenti del centenario e rappresentata pubblicamente e candidamente dalla moglie stessa del sindaco e anche su questo intendiamoci: lo farà sicuramente gratis, come per il festivalone; se avesse avuto anche un parente architetto avrebbe potuto chiedergli di progettare il preliminare del palazzetto così l’amministrazione avrebbe potuto risparmiare quasi 20.000 euro. Proprio a proposito di palazzetto sono stati affidati all’esterno almeno due incarichi di consulenza legale, oltre all’autorevole parere del sindaco stesso che è anch’esso un legale ma che si sa, per tradizione familiare lo farebbe comunque gratis, incarichi che sono costati alcune migliaia di euro e non sono bastati a impedire di sprecare una montagna di soldi. Mai nulla si è visto in qualche commissione sulla situazione attuale del palazzetto per il quale si è sempre urlato allo scandalo per la mancanza di un milione di euro; chissà se ora si dovesse scoprire che di milioni ne mancano 3 o 4, qualcuno dovrebbe spiegare a chi dobbiamo la magia di aver consumato le risorse disponibili per rinunciare alle piscine e non avere nemmeno più i soldi per piangere, sarà forse Mago G.?


Sembra che ora, arrivati oltre la metà del mandato, abbiano deciso di rompere gli indugi e partire con le grandi opere: innanzi tutto vendendo un appartamento e qualche brandello di terreno e forse anche la vecchia coop; dopo aver fatto due varianti urbanistiche e averne parlato per 2 anni come della più strabiliante idea di rinnovamento, che passando attraverso una geniale operazione di finanza creativa ci avrebbe regalato due torri di 12 piani con una miriade di posti auto interrati a avrebbe cambiato la skyline di Gravellona, ora si vocifera molto più mestamente di vendere l’immobile così com’è per fare cassa; insomma, alle favole del privato che arriva e si sobbarca tutti i costi delle opere pubbliche sembra che non ci creda più nemmeno il sindaco che ha continuato a raccontarle fino all’altro ieri sperando di farci addormentare tutti. Come diceva un grande: “l’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va”.



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