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venerdì 23 marzo 2012

CUPOLE O NON CUPOLE?

Questo è il problema!


Quello delle cupole geodetiche è un caso davvero bizzarro. Da alcuni mesi si sentono varie voci sull’ipotesi di acquisto da parte del Comune di Gravellona di queste strutture da destinare a feste ed eventi. Naturalmente questa cosa non è mai stata portata in discussione ufficialmente in Consiglio o in qualche Commissione per cui anche per i Consiglieri Comunali non c’è nessuna informazione ufficiale. Dobbiamo quindi accontentarci delle voci di corridoio e delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti. I leghisti hanno dichiarato di essere contrari ad una spesa di più di 150.000 euro per queste strutture e dal momento che i leghisti hanno ben 2 assessori su un totale di 6 non potranno certo essere ignorati. Tuttavia qualcuno afferma di avere già ricevuto rassicurazioni sul fatto che le cupole ci saranno, per cui agli amici leghisti non resterà che rassegnarsi. Non avendo informazioni precise e dirette risulta difficile anche per noi esprimere un parere anche se è chiaro che, una spesa del genere a totale carico dell’amministrazione, suscita qualche perplessità ma per quanto ne sappiamo noi magari stavolta c’è davvero l’intervento del famoso privato che sponsorizza. La cosa risulta alquanto curiosa per le reazioni che suscita da parte dei componenti della maggioranza che alla domanda diretta: “le comprate o no ste cupole?” si ottiene più o meno la stessa reazione che ottenevano i centurioni romani nei cartoni animati di Asterix alla domanda “chi si offre volontario? Si nota una specie di tentativo di cambiare argomento lasciando intendere che la domanda sia stata formulata in un antico dialetto sconosciuto mentre altri ostentano assoluta ignoranza sul tema, come fosse un vanto non saperne nulla; il migliore però è l’assessore allo sport Mario Geraci che dall’alto del suo leghismo afferma con fierezza celtica: “io non c’ero!”

Azzardando un’ipotesi investigativa direi che mi sa che le cupole le avremo e se non c’è finalmente il privato che paga tutto finiremo anche per pagarle, ma non tutto subito, un po’ alla volta, a rate; credo che con una certa fantasia riusciranno anche a chiamare questa cosa con qualche nome elegante ma forse il nome più corretto sarà anche per questa volta lo stesso della nuova piazza: un nuovo debito.

Attendiamo i prossimi sviluppi

2 commenti:

  1. Queste cupole mi sanno tanto di FESTIVALONE revival pagato con i nostar danè. Speruma da no matai....!!!! Questo sindaco non ne fa una giusta, ha fermato lo sviluppo di Gravellona (scuola elementare,palazzetto....ecc..) e fa cose inutili tipo il rifacimento della piazza Fratelli Di Dio.

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  2. ... ma perchè la chiamiamo piazza? per me la piazza è qualcosa di diverso. questo è sempre lo stesso parcheggio, con qualche alberello e aiouletta. Non li ho contati ma i posti auto non mi sembrano nè più nè meno di quelli di prima. Dato che i lavori si sono protratti un pò oltre i tempi prestabiliti e che ora si lavora anche a parcheggio "attivo" i soliti affezionati a quello spazio lo vivono e lo attraversano come se fosse una piazza rischiando di essere falciati dalle auto che passano ai fianchi del parcheggio. quindi tra posti auto e strada, che ne rimane della "piazza". dobbiamo accontentarci! allora chiamiamo prato il verde che è sulla rotonda!

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