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mercoledì 22 giugno 2011

Spendete, spendete!

Fin dall'inizio della  sua avventura amministrativa il nuovo sindaco ha sempre dichiarato di essere a conoscenza di una gran  quantità di modi per finanziare le opere pubbliche senza dover ricorrere ai classici mutui con la cassa depositi e prestiti per i quali nutre una personale antipatia.  Ma come abbiamo già avuto modo di dire, egli è un  uomo buono, e quindi non ci vuole umiliare esibendo le sue doti di mago della finanza che avrebbero fatto sembrare un ciarlatano anche David Copperfield, per cui ha deciso di tenere nascosti i suoi artifici finanziari. Ma non ha nemmeno voluto cadere nella banalità di finanziare con mutui opere di primaria importanza e necessità, come ad esempio le scupole nuove, ma ha preferito continuare nell'ottica che l'ha ispirato finora: la ricerca dell'estetica, dell'apparenza.  E così pare che un bel mutuo da 250.000 euro servirà a pavimentare un pezzo di piazza; ma siccome la situazione non è del tutto chiara abbiamo chiesto esattamente come siamo messi a livello di numeri in modo che se non c'è nulla di cui preoccuparsi, tanto meglio.

Ai Sig. Sindaco  e Sig. Assessore al bilancio

del Comune di GRAVELLONA TOCE

Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 21 del Regolamento del C.C.

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Civica “Insieme per Gravellona”,

premesso che la riduzione dei trasferimenti statali, a favore del bilancio comunale, hanno imposto la previsione di pareggio nella parte corrente attraverso l’impiego di una quota pari a oltre 300.000 euro di oneri di urbanizzazione;
venuti a conoscenza dell’intenzione dell’amministrazione di contrarre nuovi mutui per la realizzazione di opere pubbliche che non possono essere finanziate con gli oneri di urbanizzazione in quanto già impegnati per quanto detto sopra;
preoccupati dai possibili effetti che tali scelte potrebbero avere sui bilanci futuri,

CHIEDONO

• Qual è l’ammontare esatto dei mutui sottoscritti dall’attuale amministrazione dal giorno del suo insediamento ad oggi e in riferimento a quali opere;
• Qual è l’ammontare dei mutui che si intendono sottoscrivere nel corso dell’esercizio finanziario corrente e in riferimento a quali opere;
• Quale sarà la quota annua che dovrà essere pagata per la restituzione degli stessi;
• Qual è il piano B dell’amministrazione qualora le previsioni di nuove entrate derivanti dal federalismo municipale si rivelassero eccessivamente ottimistiche;
• Come intende agire l’amministrazione qualora le previsioni di entrate derivanti da oneri fossero inferiori a quanto indicato in sede di bilancio di previsione e il pareggio della parte corrente non fosse garantito.

Sicuri che vi sia la consapevolezza del difficile momento in cui, sia l’economia mondiale, sia l’economia italiana, stiano operando con il rischio concreto di nuovi tagli ai trasferimenti statali e ai contributi regionali e che, quindi, sia indispensabile concentrare gli sforzi per il mantenimento della stabilità dei conti pubblici limitando ulteriori eventuali indebitamenti solo a supporto di opere pubbliche indispensabili e funzionali al conseguimento dei compiti essenziali dell’amministrazione restiamo in attesa di una sollecita risposta scritta e saremo lieti di discuterne nel prossimo Consiglio Comunale, unitamente ai nostri cordiali saluti.
20 giugno 2011
I Consiglieri Comunali:
Anna Di Titta
Ernesto Meazza
Giovanni Morandi

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