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giovedì 3 giugno 2010

Furbo come una volpe

Con il solito tempismo tipico del principe che teme di tornare ranocchio, a poche ore dalla scadenza dei 30 giorni, il sindaco ci ha onorati della risposta all’interpellanza sull’incombente Festivalone. Ad essere sincero ho dovuto leggere più volte il documento, probabilmente a causa della distanza culturale fra la mia capacità di comprensione e la ricchezza espositiva del primo cittadino, per cui la ricerca delle risposte ai quesiti da noi sollevati è stata laboriosa e purtroppo infruttuosa.


In sintesi ci viene spiegato che si tratta di una evidente sinergia pubblico-privato, e fin qui non ci sono dubbi, ma l’impressione che se ne trae alla fine è che si tratti di una sinergia nel senso che il pubblico copre una parte consistente dei costi e il privato si porta a casa i guadagni.
Come anteprima del festival latino americano, con una disinvolta esibizione di samba fra le domande che avevamo fatto, il sindaco è riuscito a evitare di rispondere puntualmente a ciò che avevamo chiesto adducendo delle motivazioni quanto meno elusive.
Analizzando la risposta nei punti salienti si osservano alcune evidenti contraddizioni; in primo luogo viene detto che i proponenti dell’iniziativa hanno richiesto all’amministrazione la disponibilità di un area e il patrocinio nominale; a tale richiesta l’amministrazione ha rilanciato: perché concedere solo l’area e il patrocinio (più volte indicato come a costo zero) come loro hanno chiesto quando possiamo benissimo dare molto di più? Ci saranno rimasti spiazzati anche loro ma di fronte a tanta generosità qualunque imprenditore avveduto non può che prendere al volo e d è così che la giunta ha buttato sul piatto la corrente elettrica, l’acqua potabile, le affissioni gratuite, gli orari come da loro programma e ha concentrato il lavoro degli operai comunali per predisporre le aree al meglio e naturalmente il tutto a costo zero, per il proponente privato.
La contraddizione più grande è proprio sui costi: nel verbale di giunta, 63 del 2010, si dice espressamente al punto 2 della delibera che le sopra elencate forniture e concessioni trovano copertura negli appositi stanziamenti di bilancio 2010. ed era proprio questo uno dei quesiti che avevamo posto, e cioè quali sono i capitoli e quali sono gli importi, ma evidentemente quella delibera di giunta è stata fatta a insaputa del sindaco che, seppur presente, non ricorda nemmeno che al punto 1 della delibera si afferma che il comune intende -“patrocinare l’iniziativa mediante i seguenti interventi “- e qui elenca le voci per le quali abbiamo chiesto conto mentre ora afferma che il patrocinio è soltanto nominale e non comporta impegno di spesa. Del tutto non credibile quando afferma che il mancato incasso per le concessioni è aleatorio e di difficile quantificazione. Trovo anche fuori luogo il paragone del supporto a questa iniziativa con il supporto alle spese della pista di ghiaccio che, seppur costosa e degna di riflessione critica, era una iniziativa della Pro Loco sicuramente non a scopo di lucro mentre questo festival è una iniziativa privata con finalità, legittime, di produrre profitto a beneficio degli imprenditori che se ne assumono il rischio e ne godono in via esclusiva gli eventuali guadagni.
L’elencazione degli incredibili vantaggi che sono riservati ai gravellonesi mi lascia veramente senza parole per cui direi che sarà interessante verificarlo a consuntivo. Su questo fronte la risposta raggiunge il suo apice e ve la voglio riportare tal quale e vi chiedo di aiutarmi poi a decifrarla perché giuro che non riesco a cogliere in questo paragrafo dove stia il vantaggio per la comunità:

-“l’Amministrazione si è resa disponibile a fare da tramite, attraverso la stipula di contratti di sponsorizzazione, tra il FestivalOne e le realtà produttive e commerciali che intenderanno sponsorizzarlo, impegnandosi a devolvere all’organizzazione i proventi delle sponsorizzazioni a destinazione vincolata (cioè per la realizzazione del festival) che dovessero essere proposte al Comune.”-

Probabilmente è l’alba di una nuova era turistica per gravellona, avessi i soldi costruirei un albergo.

4 commenti:

  1. Potrebbe anche essere un'interessante manifestazione che però ha sicuramente come descritto dubbi sostentamenti e collocazioni.....e qui mi viene spontaneo dire CHISSà COME MAI......forse forse qualcuno ha una linea diretta col Primo Cittadino!!!!!

    Secondo io abito a 100 mt. dal luogo dello svolgimento e mi chiedo quante notti riuscirò a dormire in 50 giorni ( ma era proprio necessario così a lungo????) IO LAVORO AL CONTRARIO DI QUALCUNO.

    Terzo ma non siamo a "cavallo" con la Festa del Paese????? E allora???? Ci mettiamo i bastoni tra le ruote?????

    Alla fine i conti qualcuno li farà spero e vedremo!

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  2. CARA PATTY I TUOI DUBBI SONO MOLTO LEGITTIMI E CONDIVISIBILI. SU UNA COSA POSSO RISPONDERTI SUBITO: I CONTI SONO PRESTO FATTI. CHI PAGA E' SEMPRE IL POVERO GRAVELLONESE CHE PAGA LE TASSE TUTTE LE VOLTE .I SOLDI DATI X ORGANIZZARE QUESTE COSE SONO, A MIO AVVISO,SOTTRATTI DA QUELLI CHE POTEVANO ESSERE DESTINATI X SISTEMARE LE SCUOLE(I LAVORI SONO INIZIATI? MA NON DOVEVANO ESSERE GIA' CONCLUSI?), X PORTARE AVANTI LE PISCINE( HO LETTO CHE STRESA A APPALTATO I LAVORI X FARE UNA PISCINA NUOVA IN RIVA AL LAGO:E NOI?), X AIUTARE LE TANTE PERSONE CHE STANNO PERDENDO IL LAVORO, X SISTEMARE LE STRADE E I PARCHI(NON VOLEVANO FARE UN'AREA ATTREZZATA CON BAR IN RIVA STRONA?),ECC.
    POVERI NOI! IL SIG.SINDACO HA COSI' A CUORE L'ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA CHE HA RESO DISPONIBILE DELLE PERSONE X ANDARE A VENDERE GLI SPAZI ESPOSITIVI.
    ORA PONGO IO UNA DOMANDA: MA LE PERSONE CHE SONO STATE MADATE DAL COMUNE CHI LE PAGA?
    SEMBRA QUASI CHE CI SIA UN BEL TORNACONTO X QUALCUNO!
    COME DICEVA ANDREOTTI:"a pensar male si fa peccato ,ma spesso ci si azzecca!"

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  3. Io resto dell'avviso che qui l'unico che ci guadagna è il privato che ha richiesto il patrocinio (che normalmente e soprattutto di questi tempi gli enti intendono come gratuito, cioè "usa pure il logo dell'Ente ma non mi chiedere nient'altro") e che si è visto concedere: un'area splendida gratuitamente per più di cinquanta giorni, nessuna tassa di occupazione del suolo pubblico, nessuna spesa per le affissioni pubbliche, l'energia elettrica e l'acqua gratis. Questo crea un precedente per cui da ora in poi credo sia giusto spargere la voce che, tutte le associazioni gravellonesi (e non) nell'Era Giro potranno chiedere il patrocinio alle stesse condizioni. È un invito a tutti quelli che fanno parte di associazioni e che si sbattono volontariamente e gratuitamente organizzando manifestazioni per la città, cercando di non rimetterci ogni volta. Anzi mi viene la voglia di fondare un'associazione apposta per richiedere questo patrocinio "paradisiaco". Sul ruolo dell'Amministrazone a far da tramite per le sponsorizzazioni da devolvere agli organizzatori non esprimo giudizi perché penso che si commenti da sola. So che quando si fece qualche anno fa lo stesso festival a Verbania il Comune diede solo l'uso gratuito dell'area, ma non per così tanti giorni. W i privati (interessi) !

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  4. Attenzione GIPG, onde evitare problemi di salute dovuti a tutte le difficoltà di incomprensione legate alle risposte sulla Vostra interpellanza, mi offro volontario e ti vengo in aiuto.
    Due meglio che uno.
    baroneciz

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