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martedì 17 dicembre 2013

Ultimo Natale della giunta Giro (quelli delle cupole)


E’ sempre con grande tristezza e preoccupazione che dobbiamo prendere atto che in un momento in cui molti cercano di diffondere l’idea che il picco della crisi sia ormai superato e tuttavia resta evidente che il disagio sociale conseguente alla crisi sia tuttora in aumento, sembra che la giunta Giro continui a vivere sulla propria nuvoletta, fatta di confusione, pressapochismo e inefficienza. Vogliamo citare 3 esempi che in questo momento sembrano giungere puntuali proprio come fossero i regali dell’ultimo Natale di questa amministrazione e che sembrano proprio voler rappresentare alcune delle caratteristiche che hanno contraddistinto questi 5 anni di mandato. Inefficienza, proprio loro che si sono sempre spacciati per essere puntuali ed infallibili alla prova dei fatti hanno spesso dimostrato il contrario, e ne è testimonianza l’ennesimo esempio che si può leggere nella lettera della Regione Piemonte che revoca il contributo precedentemente concesso a causa del mancato rispetto dei termini previsti per l’inizio dei lavori di ristrutturazione delle tribune dello stadio Lucchini. Resta il fatto che ora avendo già assunto il mutuo fin dal 2010 dovranno comunque realizzare l’intervento senza però beneficiare del contributo e quindi facendolo pagare interamente alle casse comunali; non si tratterà di una grossa cifra ma si tratta sempre di mettersi a finanziare completamente un intervento su cui c’era la possibilità di spendere meno per non dire che magari a qualcuno sembrerà anche un po’ strano assumere un mutuo di 90.000 per la tribuna di un campo di calcio proprio in questo momento.


Pressapochismo, è il termine che meglio descrive la pianificazione dell’amministrazione di questa giunta in questi anni con interventi completamente slegati uno dall’altro tanto per fare qualcosa senza un filo logico con il risultato finale che arriva ora con l’accensione dell’ennesimo mutuo tampone per le scuole. Con questi ulteriori 200.000 euro il comune arriva molto vicino al proprio limite di indebitamento massimo senza che sia stata fatta nessuna grande opera davvero significativa per cui qualcuno possa dire di essere fiero di dover fare dei sacrifici. Con questi 200.000 euro di debito si vanno a fare solo interventi che praticamente sono imposti per la messa a norma, e si vanno a fare anche interventi che lasciano piuttosto perplessi, come la posa di reti per la protezione della controsoffittatura esistente nell’edificio prefabbricato per ottenere una mitigazione del rischio in caso di eventuali distacchi o cadute accidentali di porzioni della controsoffittatura esistente. Verrebbe da pensare che allora fino ad oggi c’è stato un pericolo incombente trascurato oppure si tratta di un intervento assolutamente inutile, ma tutto questo fa parte appunto del pressappochismo con cui hanno lavorato fino ad ora.

Confusione, pasticci con decisioni e smentite sono stati un altro elemento distintivo della giunta Giro (quelli delle cupole) e ne sono ancora una triste conferma sia la Mini-IMU sia la risposta che ha dato il sindaco agli organi di stampa su questa eventualità. Per prima cosa va ricordato che su 77 comuni del VCO soltanto 14 hanno voluto aumentare l’aliquota sulla prima casa e fra questi c’è stata Gravellona ed è stata quindi una scelta ben precisa della giunta Giro; inoltre va ricordato che l’aumento è stato deciso nel corso del 2012 quando nessuno poteva certo sapere se l’IMU sarebbe stato o no abolita ed eventualmente in che misura, l’unico dato certo era che chi decideva di aumentarla imponeva ai propri residenti l’obbligo di doverla pagare. In secondo luogo il sindaco dovrebbe anche spiegare come intende fare adesso a non esigerla visto che ogni contribuente avrebbe l’obbligo di pagare la sua quota indipendentemente dalla volontà del sindaco a meno che non faccia una variazione di bilancio in cui riporta l’aliquota al minimo e copre il minor gettito con altre entrate. La confusione ha regnato sovrana in tutti gli ambiti ma sui servizi a domanda individuale questa amministrazione ha lavorato e sta ancora lavorando come un buldozer in una cristalleria; dopo i vari pasticci sul centro estivo e sulle tariffe di tutti i servizi ora sembra già diffondersi la notizia che stiano pensando di rivoluzionare anche il servizio dell’asilo nido e nonostante la disponibilità a collaborare, più volte offerta sia da noi come consiglieri comunali sia da un nutrito gruppo di mamme, sembra che si ostinino a fare tutto da soli e a non portare mai in discussione preventiva le ipotesi di riorganizzazione.

Nonostante questo, auguriamo a tutti un Buon Natale e un sereno 2014.

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Credo che per lui non sia una scelta facile: visto che la legge permette di fare due mandati se non si ricandidasse rischierebbe di dare l'impressione di ammettere un proprio fallimento e per ricandidarsi dovrebbe comunque convincere gli altri pretendenti a non fare liste che potrebbero danneggiarlo e quindi per ora, aspetta.

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    2. si ricandida se ridanno il via al palazzetto se no non lo fa

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    3. Mi sembra giusto: lui ha bloccato i lavori, ora aspetta che qualcun altro li faccia ripartire altrimenti molla tutto e se va.

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  2. Sereno 2014...speriamo, dipenderà dalle elezioni

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  3. ....il 2014 comincia a gennaio, mica a giugno...
    ho visto che quest'anno la casa di Babbo NAtale è al parco Albertini. sbaglio o l'anno scorso era alle cupole? quindi: fredde d'inverno, calde d'estete..... inutili sempre?

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    1. per me che per colpa di questa amministrazione del cavolo ho buttato troppi soldi (BUTTATI) e non spesi per esigenze della famiglia il buon anno gravellonese inizia a giugno. Le cupole? vanno bene per i rave-party e adesso hanno anche trovato l'escamotage delle recite dei bambini ....così ogni tanto hanno la scusa per aprirle e far cambiare l'aria....

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  4. volevo chiedere se sapete quando faranno il bando per i lavori al lucchini visto che ormai il mutuo l'hanno fatto e quei poveri ragazzi giocano in una struttura che esclusivamente per le tribune non agibile... E non so se siete passati di sera ma hanno solo 3 fari accesi perchè l'amministrazione ha detto alla società di arrangiarsi da sola a cambiare il faro (600€)

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