Powered By Blogger

giovedì 18 luglio 2013

Ipotesi di bilancio

Ieri sera è andato in scena il solito Consiglio Comunale  balneare dove tra uno che sta fuori a prendere aria, uno che esce a fumare e molti altri che fingono di essere ancora svegli si sono in qualche modo trattati i 17 punti all'ordine del giorno. Ovviamente dovremo  tornare a discutere dellaa questione cupole ma mi sembra doveroso accennare alla risposta che è stata data all'interpellanza; in pratica come al solito avevamo capito male: non è l'autorizzazione paesaggistica ad essere temporanea ma è la struttura delle cupole che lo è, per cui dal momento che potrebbe essere smontata in qualsiasi momento senza bisogno di demolizioni  è stata autorizzata anche se c'è il vincolo paesaggistico. Essendo una struttura che si definisce temporanea potrà tranquillamente rimanere dov'è fino a quando lo si vorrà a tutto vantaggio dell'aspetto paesaggistico, senza ovviamente bisogno di ribadire l'enorme efficacia funzionale, essendo ulteriormente tranquillizati dalla consapevolezza che volendo rimuoverla lo si potrebbe fare in qualsiasi momento e fra l'altro avrei la sensazione che non ci sia questa intenzione.
A parte questo la maggioranza ha anche approvato il bilancio di previsione 2013;  di seguito riporto il mio breve intervento che per lo meno ha fatto si che prendessero la parola alcuni esponenti della maggioranza che se non adeguatamente stimolati non parlerebbero nemmeno sotto tortura, permalosi.

Signor Sindaco, signori assessori, colleghi consiglieri,


il bilancio di previsione è da sempre considerato lo strumento con cui viene espressa e concretizzata l’attività amministrativa e la volontà politica di una maggioranza. A vostra difesa bisognerà fare uno sforzo per accettare l’idea che non sia più così; a causa di una serie di fattori che dipendono da influenze esterne state voi stessi affermando che questo bilancio sia tutt’altro che il frutto della vostra volontà e vi troviate nell’obbligo di ipotizzarne una forma che molto probabilmente dovrete voi stessi stravolgere entro qualche mese.

L’enorme incertezza che grava su alcune voci di entrata, che rappresentano l’ossatura del bilancio, imporrebbe di non avventurarsi in una approvazione così azzardata ma ci state dicendo che ci sono dei motivi inderogabili per i quali si deve per forza rischiare. Non vi è alcun dubbio che le incertezze riferite all’entità del fondo di riequilibrio, all’IMU e alla TARES non dipendano da voi e rendano molto frustrante la gestione del conto economico proprio in un momento in cui la congiuntura economica non permette ulteriori inasprimenti fiscali ma anzi, richiederebbe da parte del Comune uno sforzo per potenziare i servizi alle famiglie e alle persone che vedono nel sindaco e negli amministratori locali l’ultima barricata di difesa nei confronti dell’avanzare del disagio sociale.

Non vi è alcun dubbio che l’inizio del vostro quinto anno di amministrazione non sia partito con i migliori auspici e il senso di logoramento e di impotenza comincia ad affiorare in modo evidente in alcuni di voi. Questi sono i fatti, ed è questa la situazione che deve essere affrontata e voi lo state facendo a modo vostro, come sempre purtroppo, in maniera confusa, disordinata e senza una meta precisa, in modo quasi schizofrenico. Purtroppo questo è stato il filo conduttore di questi anni e, pur riconoscendo le criticità esterne già citate, non si può non dire quanto questo bilancio sia anche il risultato delle scelte fatte in questi anni, quanto sia il raccolto della semina fatta anno dopo anno in cui avete inesorabilmente esaurito le risorse disponibili disperdendole in una miriade di piccoli e meno piccoli interventi slegati fra loro senza aver mai perseguito un obiettivo chiaro e soprattutto evidente e condiviso, o almeno condivisibile, dai nostri concittadini. Nell’arco di questi 4 anni siete passati dallo spendere come niente fosse 40.000 euro per il noleggio di una pista di ghiaccio e 7-8.000 euro per il festivalone al tentennare fino all’inverosimile per concedere l’esenzione dal pagamento di 100 euro per l’utilizzo della piazza per lo svolgimento del palio dei rioni; siete passati dal concedere contributi a random a chiunque ne facesse richiesta al tagliare anche il minimo vitale ad associazioni che da sempre svolgono un ruolo importantissimo per la comunità.

Non voglio citare esempi dove solo uno psichiatra potrebbe essermi d’aiuto, come la gestione della vicenda palazzetto e della vicenda cupole, ma non si può non sottolineare le conseguenze della vostra politica in merito all’edilizia scolastica dove dopo aver spazzato via il progetto di una nuova scuola avete speso e vorreste continuare a spendere cifre enormi per continuare a rappezzare un edificio che non può avere futuro e probabilmente non dovrebbe avere nemmeno presente ma voi vi ostinate a non prenderne atto; in questo modo avete annichilito il sogno di avere una scuola nuova, moderna e adeguata e che avesse l’ambizione di diventare un vero punto di riferimento per l’intera comunità; a dimostrazione della vostra totale insensibilità verso questa prospettiva c’è il fatto che in questi anni non avete nemmeno predisposto un progetto preliminare, non avete nemmeno provato ad offrire una speranza alla vostra comunità almeno in riferimento alle giovani e future generazioni. Purtroppo quest’anno avete deciso di occuparvi anche dei servizi a domanda individuale, ed è con amarezza che si può osservare che anche qui avete creato i presupposti per peggiorare anziché migliorare la situazione del bilancio; non potete non riconoscere che il comportamento che avete adottato per l’attivazione dei centri estivi sia stato un esempio di confusione totale che proprio per come è stato gestito sta avendo come conseguenza la riduzione del numero di utenti e ovviamente la diminuzione del gettito. I vostri comportamenti caratterizzati da continui tentennamenti e inversioni a U hanno fatto sorridere su questioni come la Casa dell’Acqua, in cui siete passati dal facciamola perché è un’idea nostra al non facciamola perché non ha senso al facciamola però diversa, anzi ne facciamo due mentre hanno mortificato e inferocito molte famiglie in situazioni come quella in cui avete inventato l’ipotesi di delibera con tariffe più che raddoppiate per poi organizzare un’assemblea pubblica in cui affermare che era solo un’ipotesi e che sarebbe stata cambiata creando i presupposti per l’indebolimento del servizio.

Altrettanto evidente la vostra confusione nella gestione degli impianti sportivi dove siete riusciti a portare in approvazione una convenzione che ha portato alle dimissioni di un consigliere di maggioranza, poi subito revocate per evitare una probabile crisi di maggioranza, e che alla fine ha portato alla migrazione verso Verbania di una delle due società calcistiche di Gravellona.

Questo bilancio con le fondamenta nelle sabbie mobili non è soltanto quindi il risultato di fattori esterni ma è anche il frutto delle vostre scelte di questi anni e purtroppo sarà anche fra i pilastri che dovrebbero sostenere i bilanci dei prossimi anni sui quali continueranno a gravare molti oneri da voi assunti. Nessuno è in grado di dire se l’attuale situazione dell’economia generale sia destinata a protrarsi a lungo o se, come tutti sperano, ci sarà presto un inversione di tendenza che possa allentare la stretta sui conti pubblici, che finora si è tradotta anche in pesanti tagli alle risorse degli enti locali, ed è quindi doveroso prendere atto dei fatti così come sono: sempre meno risorse disponibili e sempre minori margini operativi; se si torna indietro di qualche anno invece non si può dire che non ci fossero già dei segnali evidenti che le difficoltà erano tutt’altro che finite e tuttavia non avete mai saputo o voluto prenderne atto arrivando solo quest’anno a comprendere la gravità della situazione; questa comprensione non vi ha aiutati a prendere delle decisioni con lucidità e razionalità ma forse vi ha solo logorati ulteriormente e privati della necessaria serenità che dovrebbe caratterizzare le scelte nei momenti critici.

Questo bilancio non è altro che un ipotesi di bilancio, come la vostra recente delibera di giunta, e anche in questo caso è molto probabile che presto si riveli un’ipotesi sbagliata; non resta che augurarsi che non diventi anch’esso uno strumento con cui fare ulteriori danni. Con tutta la buona volontà non credo proprio che sia possibile condividerlo.
Cons. Com. Gianni Morandi

Nessun commento:

Posta un commento