Powered By Blogger

martedì 21 settembre 2010

La giunta dei teletubbies

L'allegra amministrazione di Gravellona ha parlato:
http://www.verbanianews.it/joomla/fatti/politica/3575-giro-qperche-la-commissione-non-si-riunisceq

>GRAVELLONA TOCE - Il sindaco risponde alla minoranza: "Porterò i progetti in commissione, non le intenzioni o le ipotesi". Labriola: "Non mi dimetto. Quando ci saranno novità convocherò la commissione"<
Intenzioni e ipotesi. Ecco cosa hanno prodotto questi signori in 15 mesi di amministrazione. Candidamente ammettono che  ancora non c'è nemmeno uno straccio di idea degna di essere presentata alla commissione consiliare e tanto meno ai contribuenti che nel frattempo hanno firmato in 2500 a sostegno del progetto con le piscine.  Il messaggio del sindaco è chiaro: "ghe pensi mi"!
Tanto per cominciare sarebbe utile che il signor sindaco e la sua maggioranza consultassero qualcuno che sia in grado di leggere e capire il Regolamento comunale. Se avessero questa umiltà magari scoprirebbero che il Regolamento comunale dice che il presidente, o in subordine il sindaco, ha il dovere di convocare la commissione consiliare ogni volta che un consigliere ne fa legittimamente richiesta. Questo significa che è un sacrosanto diritto di ogni consigliere, sia esso di maggioranza o di minoranza, richiedere la convocazione delle commissioni e i vari presidenti hanno il dovere di convocarle indipendentemente dal fatto che essi ritengano che vi siano o meno novità da comunicare, chissà mai che in quell'occasione in cui non hanno nulla da dire non riescano ad ascoltare. Altro particolare non del tutto trascurabile è il fatto che la comm. lavori pubblici non è stata mai convocata da quando questa amministrazione è in carica. Detto questo mi sembra evidente che il vero problema stia nel fatto che la giunta dei teletubbies di Gravellona abbia perso totalmente il controllo della situazione e tema che la convocazione della comm. alla presenza dei tecnici (RUP., D.L., progettista e collaudatori), come da noi richiesto, metterebbe a nudo una situazione drammatica dalla quale nessuno sa come uscire, men che meno chi ostenta tutta questa baldanzosa sicurezza. Intanto il cantiere è fermo senza che vi sia alcun atto ufficiale che ne giustifichi la sospensione dei lavori.

Per quanto riguarda la dichiarazione del presidente inadempiente devo dire che osservando il suo perdurante silenzio abbiamo sempre dubitato di lui, parlando ha tolto ogni  dubbio.
Continuo a sperare che alla fine si possa trovare la migliore soluzione per il bene comune senza dover inviare della posta a Roma in Via di Ripetta 246.

2 commenti:

  1. Grazie per queste informazioni. Da semplice cittadino mi viene da chiedere. Ma quando si blocca un cantiere non si deve pagare il fermo ? E con che soldi, con quelli che dovevano servire a costruire il palazzetto ? E se vengono sprecati così dove si prenderanno quando si ricominciano i lavori ? Saranno ancora sufficienti ? Qualcuno mi può far capire come funziona. Grazie.

    RispondiElimina
  2. Caro amministratore di questo blog, nonché ex assessore del Comune di Gravellona Toce, ho sentito parlare di una "perizia di variante" sull'appalto del palazzetto fatta dall'amministrazione precedente in cui Lei era assessore, ci può far sapere qualcosa di più in merito? Quali variazioni in più e/o in meno sono previste (dico "sono" perché mi sembra di aver capito che sia ancora valida)? Queste variazioni condizioneranno la fruibilità dell'opera?
    L'iter procedurale è stato espletato correttamente?
    Forse anche la risposta a queste domande potrebbe aiutare i cittadini di Gravellona a capire meglio la situazione sul Palazzetto...

    RispondiElimina