Visitando VCO Ludens, la bella iniziativa curata dall'associazione gravellonese "La Compagnia della forca", si è potuto verificare di persona quello che si temeva e cioè che le cupole così fortemente volute da Sindaco e Giunta sono inadatte ad ospitare attività durature, di cui si sente estrema necessità in città, per diversi motivi che proviamo ad elencare.
- difficoltà nel gestire una TEMPERATURA interna accettabile per le persone: ieri durante la visita il termometro segnava 33° e gli spazi più ambiti erano quelli vicino alle zone laterali che parzialmente possono essere aperte per fare circolare l'aria. Si tenga conto che la struttura è ricoperta da un telo di materiale plastico che non assicura nessun isolamento termico. Aspettiamo di sapere quali saranno le condizioni interne nei mesi invernali quando le temperature scenderanno. Ricordiamo che le tre cupole montate sono il "modello base" e che per renderle vivibili bisognerà ACQUISTARE moduli integrativi per il riscaldamento e raffrescamento.
- mancanza di SERVIZI IGIENICI: non è un problema da poco! se si decide di riempire quelle strutture di persone bisognerà dare una comoda opportunità ai visitatori di espletare le loro funzioni fisiologiche. Se poi si decidesse per un utilizzo sportivo si renderebbero necessari spogliatoi e docce per lavarsi. Dettagli !
- la SICUREZZA: visto il luogo suggestivo ma isolato in cui si sono collocate queste strutture potrebbero essere facilmente soggette ad atti vandalici. Dovremo aspettarci un ulteriore investimento dell'Amministrazione per acquistare un impianto di videosorveglianza? Non si è pensato prima al fatto che strutture così delicate non dovevano essere collocate in uno spazio così lontano da tutto e inesorabilmente destinato all'abbandono per la maggior parte dell'anno?
Speriamo di sbagliarci ma prevediamo altre pesanti spese per renderle minimamente idonee agli scopi che Sindaco e Giunta si erano prefissi.
Sicuramente con 200.000 € forse si poteva fare qualcosa di meglio edi utile !!!
Un dettaglio: probabilmente erano oltre i 33°... Caronte non ha lasciato molto scampo (e non credo lo avrebbe lasciato ad alcuna struttura semi-aperta). La Domenica era poco più accettabile ma abbiamo convenuto tutti che non è così facile utilizzare gli spazi in questa condizione.
RispondiEliminaDa utilizatore diretto, devo dire che le strutture sono ingegneristicamente ben realizzate e lo spazio è eccezionale ed interessante credo per tutte le associazioni gravellonesi e non per l'organizzazione di manifestazioni, mostre ed eventi analoghi. Certo la distanza dai servizi igienici, la posizione un pò 'defilata', il problema della sicurezza, la temperatura che va messa 'sotto controllo' (e le luci) sono problemi che, anche a detta del Sindaco, vanno presi in considerazione in un prossimo (si spera di poco) futuro.
Visto che le cupole ci sono, almeno spero che Gravellona le usi il più possibile e nel migliore dei modi. Sarebbe stupido lasciarle così come sono ... una cattedrale nel deserto (non un'altra, vi prego).
GEB
Se fosse per me le demolirei, meglio distruggerle piuttosto che spenderci sopra altri soldi.. Che tristezza, ce gente che muore di fame e si buttano i soldi nel cesso...
RispondiEliminaMi piacerebbe molto sapere questo anonimo come contribuisce di suo per combattere la fame nel mondo !!! qualunquista.
EliminaMagari cercando di arrivare a fine mese senza aver fatto debiti che poi dovrà pagare un altro al posto suo... e usando i soldi da lui guadagnati per sfamare la propria famiglia. La gente che muore di fame a volte sta anche alla porta accanto alla tua.... e forse l'anonimo un piatto di minestra lo da a chi ha bisogno. E tu?
EliminaRisposta a Gianluca, l' anonimo va a avorare anche per mantenete le stronzate che le persone come te dicono...sarai tu qualunquista, io lavoro e i soldi li gestisco al meglio e vedere che le tasse che pago vengano spese per stronzate, mi fa parecchio alterare!
EliminaLe strutture sono sicuramente validissime e ben costruite ma il problema è un altro: a causa di tutti gli ulteriori interventi che saranno necessari, per renderne ottimale l'utilizzo, si è di fatto creato un nuovo centro di costo in un momento in cui le disponibilità economiche dell'amministrazione sono sempre più ridotte e ci sono difficoltà a garantire gli investimenti minimi necessari alla gestione del patrimonio comunale. Basti pensare, ad esempio, che meno di un anno fa l'assessore ai lavori pubblici Nocilla ha più volte lamentato la carenza di soldi per poter sistemare l'impianto di riscaldamento delle scuole medie vecchio di 30 anni. Adesso si scopre anche che hanno utilizzato i 50.000 euro residui, dal mutuo fatto per mettere in sicurezza gli edifici scolastici, per finanziare il chiosco dei gelati all'Isolone.
RispondiEliminaSarebbe bello poter fare un sacco di cose, ma siccome i soldi per fare tutto non ci sono bisogna darsi delle priorità e a quanto pare per loro le priorità sono queste.
Gianni
Tutte informazioni che è utile sapere, che vanno fatte conoscere alla popolazione. Ma il fatto è che le strutture ci sono.
EliminaNessuno ha impedito che si acquistassero o meglio non c'è stata la possibilità di impedirlo (penso). Quindi, prioritario ora è l'attenzione (e la speranza) sul loro ammortamento e sugli eventuali costi per metterle in gradi di soddisfare le diverse esigenze, ove necessari e disponibili i fondi.
Piuttosto ... il palazzetto a che punto è ? Qualcuno mi sa dire qualcosa ?
Ma non preoccupatevi, il signor sindaco ci ha rassicurato, le tensostrutture son un esempio di spending review, iniziativa in grado di autofinanziarsi ed addirittura di creare entrate per le, sempre più disastrate, finanze pubbliche.
RispondiEliminaSicuramente tra un anno ci dimostrerà, con conti alla mano e grande soddisfazione, che le entrate sono state pari o maggiori alle spese sostenute per il pagamento del canone leasing e dei costi accessori.
Un grande plauso alle sue scelte e tutti zitti.
E qualora i numeri non dovessero dargli ragione? Nessun problema, il signor sindaco prima di tutto è un uomo e non un quaquaraqua, ricordandosi delle proprie affermazioni in merito alla bontà dell'operazione “cupole”, soprattutto quelle contenute nella lettera di risposta all'articolo del cronista Gian Piero Conti, ci stupirà devolvendo il suo compenso di amministratore alle disastrate casse comunali sino a raggiungere il pareggio della voce di spesa in questione. Gli assessori Sirianni e Ronco sgomiteranno per fare altrettanto. Anche questa è spending review.
P.S. grazie agli autori del blog per aver evidenziato un mio precedente commento sempre a proposito di questa grande infrastruttura ingegneristica vanto della ns. amministrazione