Nella prima puntata dell’intervista al sindaco Giro, apparsa sull’Eco Risveglio del 22 giugno, finalmente ha confessato il suo più grande fallimento: la gestione dell’appalto del palazzetto. In uno slancio di sincerità, come di rado gli capita, egli ha affermato:-“sarà pure colpa dei tecnici ma i cittadini avevano eletto chi aveva il compito di controllarne l’operato”- e cioè lui stesso. Ora però dovrebbe svelare anche altri misteri, come ad esempio: come mai quando ha iniziato il mandato c’era un cantiere al lavoro e ora è tutto fermo da almeno un anno? Come mai quando ha iniziato lui a controllare l’operato dei tecnici c’erano alcune centinaia di migliaia di euro di riserve dell’impresa e ora dopo 2 anni le riserve sono arrivate a oltre 4 milioni e mezzo? Come mai sotto il suo controllo è stato pagato all’impresa l’intero tetto compresa una parte di ciò che era previsto in variante nonostante che la famosa –“variante è illegittima”- come lui afferma? E se dichiara che si è trovato in presenza di-“contabilità quasi impossibili da verificare”- come mai sotto il suo controllo è stato disposto il pagamento di oltre 2 milioni di euro, ha tirato a indovinare una cifra che gli suonava bene?
Ora restiamo tutti in attesa di vedere come intende uscire da questa situazione e soprattutto restiamo in attesa di vedere quanti soldi pubblici costerà la sua scelta di cambiare il progetto originale per non fare le piscine e fare un centro congressi. Visto che la nostra collaborazione non è mai stata richiesta continueremo a fare gli spettatori e se fosse un film ci sarebbe da ridere, ma visto che è la realtà e che questa allegra gestione ci costerà migliaia di euro presi dalle tasche di tutti noi, non ci resta che piangere.
....un'odissea.....
RispondiEliminaMagari anche una Eneide......
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